Dopo uno sciopero e mesi di stato di agitazione, le lavoratrici del distretto di Catania, Misterbianco e Motta Sant'Anastasia annunciano di riunirsi durante le prime due ore della giornata lavorativa della prossima settimana. Da lì, spiegano le sigle, «si deciderà come proseguire la protesta»
Asili comunali, da lunedì via alle assemblee Sindacati: «Mancano ancora dieci mensilità»
Dopo due mesi di stato di agitazione e uno sciopero, lo scorso 26 aprile, il personale degli asili di Catania daranno il via a una serie di assemblee sindacali nelle strutture di via Acquicella, viale Tirreno e Misterbianco, nelle prime due ore di lavoro della mattina. Ad annunciarlo sono la Cgil e la Snalv che, in un commento pubblicato dall’agenzia Ansa, sottolineano come la misura sia scaturita in seguito alla «mancata erogazione delle dieci mensilità arretrate alle lavoratrici, assistenti ed educatrici, con fondi Pac, del distretto Catania, Misterbianco e Motta Sant’Anastasia».
I segretari generali delle due sigle segnalano inoltre che «ancora oggi, nonostante l’attenzione di tutti i soggetti interessati, la lavoratrici non hanno ricevuto nessuno stipendio, tra quelli arretrati» e che «le assemblee saranno l’occasione per decidere le prossime fasi dell’azione sindacale». Le strutture coinvolte, in particolare, sono due asili e due spazi giochi a Catania, un nido e uno spazio giochi a Misterbianco e un altro a Motta.
La mancata puntualità nei pagamenti – secondo la Snalv – sarebbe dovuta «ai meccanismi dei Pac, i piani d’azione e coesione, che prevedono il versamento da parte del distretto in tranches a seguito di validazione della rendicontazione trimestrale dell’ente gestore da parte dell’assessorato regionale e un successivo provvedimento ministeriale». Questo, secondo la Snalv, «ha portato a ritardi che non potranno mai essere azzerati se si continua sulla stessa strada», concludeva il segretario Antonio Santonocito in occasione dello sciopero di aprile.