Asi, da amministratori a liquidatori

Cambiare tutto per non cambiare nulla? Si spera di no. E si spera anche che oggi non sia stata inaugurata un’altra stagione di commissari straordinari, nominati per un breve periodo, ma che poi rimangono sulle poltrone per anni, con laute ricompense e, manco a dirlo, a carico dei cittadini. (Ricordate, ad esempio, il caso di Rosalba Alessi, l’eterna commissario liquidatore dell’Espi?).
Parliamo della nomina dei commissari liquidatori delle 11 Asi siciliane decisa oggi dalla giunta regionale riunita a Palazzo d’Orléans (nella foto). Come sappiamo, le aree di sviluppo industriale siciliane, tranne qualche eccezione, di sviluppo ne hanno portato ben poco. Al contrario hanno prodotto debiti per oltre 100 milioni di euro mentre gli 11 direttori, che certo non hanno brillato per capacità d’attrazione di nuve iniziative imprenditoriali, guadagnavano circa 150 mila euro annui. I consorzi, dal 2002 al 2009 hanno inghiottitto 259 milioni di euro di finanziamenti (fonte assessorato industria)più altri contributi a vario titolo. Insomma dei carrozzoni costosissimi. Da qui la riforma approvata lo scorso dicembre (cavallo di battaglia dell’assessore regionale alle Attivita’ produttive Marco Venturi, uomo di Confindustria Sicilia) che abolisce i consorzi e istiuisce l’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive (a cui andranno tutti i beni delle 11 Asi). Funzionerà? Vedremo. Non mancano dubbi, soprattutto a Ragusa e dintorni ( dove il consorzio ha funzionato meglio che altrove). Il timore è che con questo istituto, in realà si voglia togiere potere al territorio e concentrarlo nella mani di poche persone.
Intanto la cosa è fatta ed ora arrivano i commissari. E chi sono? In molti casi, niente poco di meno che gli stessi che hanno gestito le Asi, da presidenti. Non hanno brillato nel mestiere di amministratori, magari ora brilleranno da liquidatori (in teoria dovrebbero rimanere in carica sei mesi), E uno a quanto pare brilla più degli altri: Alfonso Cicero, attuale presidente del Consorzio Asi di Caltanissetta, vicino a Venturi, che di Asi ne dovrà liquidare ben tre. Questi i nomi:
Consorzio Asi di Agrigento: Alfonso Cicero (dirigente Regione siciliana ed attuale presidente del Consorzio Asi di Caltanissetta); Consorzio Asi del Calatino: Giuseppe Greco (attuale presidente del Consorzio Asi del Calatino); Consorzio Asi di Caltanissetta: Alfonso Cicero (dirigente Regione siciliana ed attuale Presidente del Consorzio Asi di Caltanissetta); Consorzio Asi di Catania: Giovanni Spampinato (dirigente Regione siciliana); Consorzio Asi di Enna: Alfonso Cicero (dirigente Regione siciliana ed attuale presidente del Consorzio Asi di Caltanissetta); Consorzio Asi di Gela: Giuseppe Pisanu (attuale presidente Consorzio Asi di Gela); Consorzio Asi di Messina: Salvatore Lamacchia (dirigente Regione siciliana); Consorzio Asi di Palermo: Pietro Sciortino (dirigente Regione siciliana); Consorzio Asi di Siracusa: Salvatore Pirrone (dirigente Regione siciliana); Consorzio Asi di Trapani: Gaspare Noto (dirigente Regione siciliana). Resta da nominare il Commissario del Consorzio Asi di Ragusa.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Cambiare tutto per non cambiare nulla? si spera di no. E si spera anche che oggi non sia stata inaugurata un'altra stagione di commissari straordinari, nominati per un breve periodo, ma che poi rimangono sulle poltrone per anni, con laute ricompense e, manco a dirlo, a carico dei cittadini. (ricordate, ad esempio, il caso di rosalba alessi, l'eterna commissario liquidatore dell'espi?).

Cambiare tutto per non cambiare nulla? si spera di no. E si spera anche che oggi non sia stata inaugurata un'altra stagione di commissari straordinari, nominati per un breve periodo, ma che poi rimangono sulle poltrone per anni, con laute ricompense e, manco a dirlo, a carico dei cittadini. (ricordate, ad esempio, il caso di rosalba alessi, l'eterna commissario liquidatore dell'espi?).

Cambiare tutto per non cambiare nulla? si spera di no. E si spera anche che oggi non sia stata inaugurata un'altra stagione di commissari straordinari, nominati per un breve periodo, ma che poi rimangono sulle poltrone per anni, con laute ricompense e, manco a dirlo, a carico dei cittadini. (ricordate, ad esempio, il caso di rosalba alessi, l'eterna commissario liquidatore dell'espi?).

Buone notizie per i segni di terra – Toro, Vergine e Capricorno -, con un oroscopo 2026 fatto di conquiste. C’è poco da invidiarli: i tre, in questo 2025, sono stati spesso messi a dura prova. E l’anno nuovo arriva per raccogliere i frutti del loro impegno. Portando sorprese al Toro, che si è mosso […]

Il 2026 di voi Capricorno è caratterizzato da un’andatura decisamente positiva e baldanzosa, con l’oroscopo che segnala nuove teorie e orizzonti. Che fanno crescere in voi la stima e la fiducia nei vostri progetti di vita. Finalmente un sorriso, insomma, per voi che chiudete questo 2025 stanchi e pure un po’ tesi. Non senza qualche […]

Per voi Toro il 2026 sarà un anno meraviglioso, che l’oroscopo prospetta pieno di grandi sorprese. Ma anche di conquiste che attestano il coraggio e il valore che avete dimostrato, muovendovi in maniera progettuale e rischiosa negli ultimi mesi di questo 2025, ormai al termine. Vediamo cosa vi riservano le stelle, stagione per stagione, nell’approfondimento […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]