Nodo acqua, Consorzi di bonifica non ci stanno alla bocciatura «Progetti sbagliati? Vogliamo riesame per riaprire la partita»

«Il personale tecnico dei Consorzi di bonifica ha lavorato infaticabilmente per mettere in condizione la Sicilia di usufruire di un’opportunità quasi unica». All’indomani della sonora bocciatura arrivata da Roma nei confronti della Regione e del parco progetti presentato nell’ambito dei finanziamenti alle reti idriche destinate all’agricoltura previsti dal Pnrr, la pubblica amministrazione fa quadrato e chiede che venga fatta chiarezza sulle valutazioni fatte dal ministero per le Politiche agricole. «Abbiamo ricevuto la notizia dell’esclusione senza però conoscerne le motivazioni e fino a quando non ci verranno fornite sarà impossibile entrare nel merito», dichiara a MeridioNews Antonio Garofalo, commissario del Consorzio di bonifica Sicilia Occidentale, ente che raggruppa Palermo, Trapani, Gela, Caltanissetta e Agrigento. «Al momento mi sento solo di dire che trovo inverosimile pensare che ogni ufficio abbia commesso errori tali da restare fuori dalla ripartizione dei fondi», continua Garofalo. 

La Sicilia è tra le Regioni italiane a più alto rischio desertificazione e una terra in cui l’acqua, specialmente d’estate, è bene oltremodo prezioso anche in considerazione delle ingenti perdite che si registrano lungo le condotte. «Sono risorse importantissime, chiederemo il riesame dei nostri progetti per capire cosa realmente sia andato storto e provando a riaprire la partita», conclude Garofalo. Dall’altra parte dell’isola, a guidare nelle vesti di commissario il Consorzio di bonifica Sicilia Orientale, che mette sotto lo stesso ombrello i consorzi di Enna, Caltagirone, Ragusa, Catania, Siracusa e Messina, è Francesco Nicodemo. «Si tratta di un esito del tutto inaspettato e che ci lascia con l’amaro in bocca – commenta -. I progetti esclusi dal ministero erano tutti di livello definitivo o esecutivo e avevano i requisiti per essere finanziati».

Oltre ai 32 dichiarati inammissibili, un’altra trentina non è stata presa in considerazione, portando l’assessore all’Agricoltura Toni Scilla ad accusare il ministero guidato da Stefano Patuanelli di ostilità nei confronti della Sicilia. «I restanti avevano una progettazione non adeguata, li abbiamo inviati perché in questi casi comunque un tentativo si fa ma eravamo consapevoli che potessero essere messi da parte – spiega Nicodemo -. Quello che invece non è facile accettare è la valutazione dei 32 che sono stati esaminati». Per il commissario non esiste un problema di personale, né in fatto di competenze né da un punto di vista numerico. «Il lavoro di progettazione richiede tempo e risorse ma ai progetti è stato dedicata l’attenzione che meritavano – va avanti Nicodemo -. Ciò non toglie che per qualsiasi ramo dell’amministrazione sarebbe importante riuscire ad affidare anche all’esterno la progettazione delle opere, perché le mansioni che spettano al personale tecnico interno sono tante».

A volere capire cosa sia successo sono anche i deputati della commissione Attività produttive all’Ars, l’organismo in cui tra l’altro è passata la proposta di riforma dei Consorzi di bonifica senza però ancora approdare in Aula. «L’esame da parte nostra si è concluso già a fine 2020, sta al presidente Miccichè calendarizzarne la discussione a sala d’Ercole»,spiega a MeridioNews il presidente della commissione Attività produttive Orazio Ragusa. Per il deputato leghista va fatta luce sulla vicenda, prima di sbilanciarsi in prese di posizioni, così come invece hanno fatto ieri sia l’assessore Scilla che il presidente della Regione Nello Musumeci. «Abbiamo chiesto che i Consorzi e il dipartimento ci dicano se questi progetti sono stati preparati così come richiesto dal ministero o no. Nel primo caso è chiaro che si aprirebbe una partita politica con Roma, nel secondo bisognerà che chi ha sbagliato si assuma le responsabilità di qualcosa che – conclude Ragusa – non sarebbe dovuto accadere».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]