Le macchine erano parcheggiate in strada. Il garage in cui stanno di solito sarebbe stato dichiarato inagibile. «A me risulta che venga usato come ricovero per i mezzi sequestrati», spiega a MeridioNews il primo cittadino Massimo Grillo
Marsala, tagliate le gomme di 13 auto dei vigili urbani Sindaco: «In città c’è sempre chi alimenta l’odio sociale»
Le gomme di 13 auto di servizio della polizia municipale di Marsala (Trapani) sono state tagliate durante la notte, mentre si trovavano parcheggiate davanti agli uffici comunali di via Ernesto del Giudice. Sul raid vandalico sono già state avviate le indagini e al vaglio degli inquirenti ci sono le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. «In città c’è chi alimenta odio sociale – afferma a MeridioNews il sindaco Massimo Grillo – E, invece, specie in un periodo difficile come questo sia dal punto di vista sociale che economico, bisognerebbe più che mai evitare di soffiare sul fuoco», aggiunge il primo cittadino preoccupato «per la tensione nel nostro territorio che emerge anche dai social».
Un clima di cui il sindaco ha già avvisato anche il prefetto Tommaso Ricciardi. Intanto, per la mattinata di oggi una giunta straordinaria è stata convocata nei locali del comando della polizia municipale. «Un modo – afferma Grillo – per manifestare tutta la nostra solidarietà ai vigili urbani». Le auto in dotazione alla polizia municipale sono state danneggiate mentre erano posteggiate in strada. Il garage dove solitamente trovavano riparo, da qualche tempo, sarebbe stato dichiarato inagibile. «Questo a me non risulta – dichiara il sindaco – Quello che so è che al momento viene utilizzato come ricovero per le macchine che sono state sequestrate». In ogni caso, le auto dei vigili urbani restano fuori.
Le indagini per risalire al responsabile dell’atto vandalico stanno prendendo in considerazione gli ultimi interventi fatti dalla polizia municipale contro l’abusivismo commerciale, i parcheggiatori abusivi e lo smaltimento illecito dei rifiuti. «Da quando si è insediato, il comandante Vincenzo Menfi ha avviato una serie di interventi repressivi importanti su discariche illecite e contro ogni forma di abusivismo». Nel 2012, al comandante era già stata bruciata una macchina e, per circa un anno e mezzo, era anche stato posto anche sotto scorta.