Anas, tombolata di gare d’appalto prima di Natale C’è chi ha fatto terno e chi non è esente da ombre

Come dodici fette di una grande torta. Oppure, considerato il periodo in cui sono finite sulla Gazzetta ufficiale, un panettone da 60 milioni di euro a lunghissima scadenza. Quattro sono infatti gli anni coperti dagli accordi chiusi da Anas per la manutenzione delle strade e autostrade gestite in Sicilia. Le gare, ognuna del valore di cinque milioni, si sono concluse tra novembre e Natale, sancendo per Anas la fine di un anno che ha registrato la riapertura dell’autostrada Palermo-Catania, dopo un lustro dal cedimento del viadotto Himera, e il diverso rapporto con i rappresentanti della politica regionale e nazionale. Dagli attriti, per nulla celati, con Nello Musumeci e Marco Falcone, alla maggiore comprensione, anche questa poco mascherata, del viceministro Giancarlo Cancelleri.

Chi di certo ha brindato al 2021 con un sorriso sono le imprese vincitrici delle gare che stavolta – essendo senza limiti di partecipanti e con il criterio del minor prezzo – si sarebbero potute equiparare a vere e proprie lotterie. O, se si vuole restare in tema natalizio, a delle tombole. Scorrendo i nominativi degli aggiudicatari – nomi più o meno noti – ci si accorge che c’è anche chi ha fatto ambo e chi addirittura un terno da 15 milioni di euro. Cifra che al netto dei ribassi – tutti compresi tra il 25 e il 26 per cento – supera comunque gli undici milioni

È il caso della famiglia Capizzi di Maletto, aggiudicataria nei giorni scorsi anche dei lavori per il primo lotto della strada dell’Etna, tramite il Consorzio stabile progettisti e costruttori insieme alla Ingegneria Costruzioni Colombrita. Se a guidare il consorzio è il 28enne Emanuele Capizzi, ad amministrare le società che firmeranno con Anas gli accordi quadro sono Salvatore, Mario e Gianluca Capizzi. Il primo, 28 anni, è amministratore della Soter srl, società con sede legale nella periferia est di Roma ma con il cuore pulsante nel piccolo centro tra Etna e Nebrodi. Il 23 dicembre la Soter ha avuto la conferma di essersi aggiudicata una delle procedure, grazie a un ribasso del 25,228 per cento che le ha consentito di avere la meglio sulle altre 35 imprese partecipanti. Cugini di Salvatore, e tra loro fratelli, sono Mario e Gianluca Capizzi, rispettivamente amministratori di Gresy Appalti e Torsten Costruzioni. Le due società, per i prossimi quattro anni, si occuperanno degli interventi previsti in parte delle province di Palermo e Agrigento.

Nella tornata di gare due società sono riuscite a fare ambo, vincendo due differenti gare. Sono la Cosiam di Gela della famiglia Greco, finita tragicamente sui giornali nel 2019 per il suicidio del titolare Rocco Greco, e la L&C Costruzioni di Alcamo, il cui amministratore Francesco Fundarò è finito tra gli indagati dell’inchiesta Fuori dal Tunnel sui lavori riguardanti la manutenzione dell’autostrada Messina-Palermo. L’imprenditore è accusato di essere andato incontro ai desiderata del direttore dei lavori per ottenerne dei vantaggi. Nel passato di Fundarò, come annotato dalla Dia di Messina, un processo chiusosi con la prescrizione, dopo una condanna in primo grado a metà anni Novanta in una vicenda legata a turbative d’asta. Lo stesso, inoltre, nel 2013 è stato citato – anche se non direttamente coinvolto – nell’inchiesta sui lavori per la cosiddetta variante di Caltagirone dove finirono indagati importanti imprenditori veneti con cui Fundarò era in Ati.

Tra i volti noti dell’imprenditoria siciliana che si sono aggiudicati gli accordi quadro di Anas c’è sicuramente la famiglia Mollica, che con il Consorzio Vitruvio di recente ha vinto una gara del valore di oltre due milioni. Lavori di messa in sicurezza banditi dal Commissario per il rischio idrogeologico a Gioiosa Marea, il centro tirrenico dove ha sede la base operativa dell’azienda. La gara di Anas è stata vinta invece dalla Ares srl, la cui socia di maggioranza è Antonina Buzzanca, moglie di Nino Mollica. Il fratello Pietro negli anni scorsi ha subito una maxi-confisca di beni ed è stato accusato di essere vicino a Francesco Scirocco, già condannato per concorso esterno e ritenuto eminenza grigia della mafia barcellonese. La Ares con il 25,214 per cento ha superato la concorrenza di una trentina di ditte. Un ribasso simile – 25,22 per cento – è servito al Consorzio Research per aggiudicarsi una delle dodici gare. A essere designata impresa esecutrice la Ing. Due srl. La società è amministrata dal favarese Pino Bellomo, imprenditore che una quindicina d’anni fa si ritrovò indiziato di favoreggiamento nei confronti di Cosa nostra dal pm Nino Di Matteo. L’accusa nasceva dall’averer negato di pagare il pizzo nonostante il suo nome fosse stato trovato nel libro mastro di un uomo di Bernardo Provenzano

Altra impresa siciliana designata da un consorzio – il Build, un tempo Alveare Network – è la Diva srl di Vallelunga Pratameno, in provincia di Caltanissetta. La ditta in questo caso si occuperà di manutenzione dell’autostrada. Gli ultimi due accordi quadro sono andati alla Costruzioni Ruberto di Corleto Monforte, in provincia di Salerno, e alla Strade 2010, impresa di Bagheria che negli anni scorsi è stata in rapporti – senza essere coinvolta direttamente – con la Safe Roads srl, una delle imprese finite nell’inchiesta Buche d’oro, lo scandalo che nel 2019 ha fatto luce sulla corruzione all’interno del centro direzionale catanese di Anas. «L’iter di affidamento mediante procedure di accordo quadro garantisce la possibilità di eseguire i lavori con tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare una nuova gara d’appalto, consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza», ha spiegato Anas, annunciando i nomi dei vincitori.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]