Favara, rogo distrugge barca simbolo d’accoglienza «Effetto dei toni esasperati su migranti e Covid-19»

Distrutta a Favara la barca El Peskador, realizzata nel 2015 dai frati minori del convento sant’Antonio. L’opera era diventata simbolo di accoglienza e tolleranza e su una fiancata si leggeva «ero forestiero e mi avete accolto». La notte scorsa, però, qualcuno ha dato fuoco alla barca. Sul posto sono intervenuti i pompieri, mentre delle indagini se ne sta occupando la Compagnia dei carabinieri. 

Il rogo arriva nei giorni in cui la polemica sugli sbarchi di migranti si intreccia con il timore della nuova ripartenza dei contagi di Covid-19. «Quando si esasperano i toni o quando si parla impropriamente di invasione; di quelli che vengono a infettarci perché portatori del Covid-19 (nulla di più falso), si trova sempre l’invasato di turno che commette azioni deprecabili e meschine, come quella di stanotte», commenta il deputato regionale del Movimento 5 stelle Giovanni Di Caro.

Per Di Caro, che è originario di Favara, «mai confondere chi cerca asilo o benessere, approdando sulle nostre coste e chi invece approfitta di una gestione del fenomeno tutta da rivedere.Chi ha commesso il reato di incendio doloso su una imbarcazione così carica di simboli, non rappresenta nessuno. Rappresenta – conclude – l’ignoranza, la meschinità e la vigliaccheria di una sparuta minoranza di stupidi».


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