L'imprenditore 71enne è considerato contiguo alla Stidda. L'anno scorso è finito, insieme al figlio, nell'inchiesta Plastic Free. Ma la prima condanna per concorso in associazione mafiosa risale al '94. Nella sua abitazione si sarebbero tenuti anche summit
Mafia, sequestro da cinque milioni a Giovanni Donzelli All’ombra dei clan la gestione della plastica delle serre
Sequestro da cinque milioni di euro per l’imprenditore vittoriese Giovanni Donzelli. L’uomo, attivo nel settore della trasformazione delle materie plastiche, è ritenuto contiguo alla Stidda dagli anni Novanta in poi. Di recente Donzelli e il figlio sono finiti nell’inchiesta Plastic Free che ha fatto luce sui tentativi da parte dell’ex collaboratore di giustizia Claudio Carbonaro di ricostituire un clan.
A porre i sigilli al patrimonio di Donzelli, 71 anni, è stata la Dia di Catania su disposizione della sezione misure di prevenzioni del tirbunale etneo. Il materiale investigativo accumulato negli anni a carico dell’uomo ha portato la procura di Catania a considerarlo legato alla criminalità organizzata del Ragusano. Donzelli avrebbe infatti messo a disposizione la propria abitazione per i summit, oltre a partecipare al mantenimento di latitanti.
Ma c’è di più. Per la Dda di Catania, l’imprenditore avrebbe accresciuto il proprio patrimonio gestendo i soldi provenienti dalle estorsioni effettuate dal clan Dominante-Carbonaro, in una fase in cui molti degli esponenti di vertice erano in carcere. Nel ’94, Donzelli è stato condannato a quattro anni per concorso in associazione mafiosa, mentre nel 2015 è stato coinvolto nell’operazione Redivivi. Proprio quest’ultima inchiesta ha acceso i riflettori sulle dinamiche che portavano Donzelli a gestire quasi in esclusiva la raccolta delle plastiche dismesse dalle serre. Per ultimo, lo scorso anno, l’accusa di traffico illecito di rifiuti.
Tra i beni sequestrati dalla Dia ci sono aziende operanti nel settore della raccolta e riciclaggio della plastica, immobili, autovetture, conti correnti e disponibilità bancarie.