Nel team interamente al femminile c'è anche la dirigente biologa siciliana. «Abbiamo cullato il virus e abbiamo avuto anche un po' di fortuna». Un risultato che apre anche in Italia la possibilità di mettere a punto un vaccino
È ragusana una delle ricercatrici che ha isolato Coronavirus Concetta Castilletti, dalla laurea a Catania allo Spallanzani
C’è un pezzetto di Sicilia nel risultato ottenuto oggi dall’ospedale Spallanzani di Roma, dove un’equipe ha isolato il nuovo coronavirus, aprendo la strada anche in Italia (dopo la Francia) alla possibilità di cure e alla messa a punto di un vaccino. Concetta Castilletti, una delle donne del team interamente al femminile, è ragusana, ha 57 anni, ha studiato all’università di Catania prima di proseguire la sua brillante carriera che l’ha portata a diventare dirigente biologa, responsabile dell’unità operativa Virus emergenti all’istituto Spallanzani.
«Abbiamo cullato il virus e abbiamo avuto anche un po’ di fortuna», ha detto Castilletti all’Ansa spiegando il grande lavoro che è stato fatto da quando nella struttura sanitaria romana, centro d’eccellenza nazionale, sono stati ricoverati i due casi di coronavirus registrati in Italia. «Abbiamo lavorato per cinque ore al giorno nel laboratorio ad alta protezione, usando tute, mascherine e precauzioni, ci siamo coccolati il virus, perché mica è semplice. Però alla fine ce l’abbiamo fatta. A casa mia – ha proseguito – sono abituati a questo genere di emergenze, anche perchè io non mi ricordo una vita diversa da questa. È sempre stato così».
Prima di approdare allo Spallanzani, Castilletti è stata ricercatrice all’Università La Sapienza di Roma dove ha vinto una borsa di studio finalizzata alla lotta all’Aids, e successivamente all’Università di Pisa. «Ho vissuto la grande emergenza – spiega – della Sars, di Ebola, dell’influenza suina, della chikungunya, e insieme ai miei colleghi siamo stati spesso in Africa. È un lavoro che mi piace moltissimo e non potrei fare altro. Ma la vittoria è di tutto il team. Eravamo tutti impegnati, tutta la squadra. Abbiamo un laboratorio all’avanguardia, impegnato 24 ore su 24 in questo genere di emergenze».