La tragedia è avvenuta dopo mezzanotte, nella fase in cui guardia di finanza e capitaneria di porto stavano per avviare le operazioni di trasbordo. A causarla le cattive condizioni del mare e lo spostamento improvviso dei naufraghi. Finora recuperati nove cadaveri
Lampedusa, si ribalta barchino con circa 50 migranti Soltanto 22 in salvo. Sono nove i cadaveri recuperati
Tragedia davanti alle coste di Lampedusa. Ieri sera un barchino con a bordo una cinquantina di migranti si è ribaltato a sei miglia dalla costa siciliana. A essere stati salvati dalla guardia costiera e dalla guardia di finanza sono stati soltanto in 22. Nove i corpi finora recuperati, sette dei quali avvistati soltanto con le luci del giorno.
Il ribaltamento è avvenuto poco dopo mezzanotte, nel momento in cui la motovedetta Classe 300 della guardia costiera di Lampedusa e un’unità delle Fiamme gialle si sono avvicinate per avviare le operazioni di trasbordo. Le cattive condizioni meteo e lo spostamento delle persone hanno causato la caduta in mare di larga parte dei migranti. Immediato l’intervento di altre motovedette e del soccorritore marittimo della guardia costiera. Stando a quanto dichiarato dalle persone salvate, a bordo ci sarebbero stati almeno otto bambini.
Il naufragio arriva a pochissimi giorni dalle celebrazioni di quello del 3 ottobre 2013 quando proprio davanti Lampedusa morirono oltre 350 persone. La procura di Agrigento, intanto, ha aperto un fascicolo a carico di ignoti. Nell’isola arriverà a breve un magistrato. Intanto, la Ocean Viking, nave di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere, è stata incaricata dalle autorità marittime italiane di assistere nella ricerca di eventuali sopravvissuti.