Giro di Sicilia, a Milazzo la vittoria di Stacchiotti Arrivo in volata 42 anni dopo il trionfo di Saronni

L’arrivo di Milazzo mette le ali a Riccardo Stacchiotti, marchigiano della rumena Giotti Victoria. Bravo e opportunista nel riuscire a sfruttare al meglio il lavoro della Androni giocattoli-Sidermec e a battezzare la ruota giusta: quella del favorito di giornata Manuel Belletti. Forse partito troppo presto nello sprint fianco a fianco con il colombiano Juan Molano (UAE Emirates). Annullata la fuga il gruppo dei velocisti si era allungato in maniera sensibile ai meno dieci chilometri dal traguardo, grazie al lavoro e al ritmo imposto dall’Androni con Fausto Masnada, Matteo Montaguti e Mattia Cattaneo. 

«Incredibile e sorprendente vincere una tappa così dura – spiega Stacchiotti al termine della tappa – Nella salita ho cercato di risparmiare le mie gambe perché non avevo delle buone sensazioni. Nell’ultimo chilometro i miei compagni mi hanno portato in testa al gruppo. Poi ho preso la ruota di Belletti e sono riuscito a batterlo».

Domani nella tappa Capo D’Orlando-Palermo per le ruote veloci ci dovrebbe comunque essere una nuova opportunità per la rivincita. L’attesa dei tifosi è tutta per i quattro siciliani in gara: Francesco Romano (Bardiani), Paolo Baccio (Colpack), Giovanni Visconti (Neri Sottoli) e Pierpaolo Ficara (Amore & Vita).

La giornata – L’ultima volta il Giro di Sicilia si era corso nel 1977. Allora a vincere era stato il grande Giuseppe Saronni. Il via, dopo una pausa di 42 anni, oggi alle 12.28 nella cornice di piazza Duomo, a Catania. Pronti via e ad attaccare è Krister Hagen (Riwal Readynez Cycling team). La fuga dopo qualche tentennamento entra al chilometro 15. Insieme ad Hagen ci sono altri quattro fuggitivi tra cui Dario Puccioni (Sangemi Treviagiani) e Isac Canton Serrano (Kometa Cycling team). Vincitore, quest’ultimo, del primo e unico gran premio di montagna, posizionato a colle San Rizzo a quota 466 metri. Nonostante i ripetuti errori alla fine della discesa, che conduce a Villafranca Tirrena, al comando rimane soltanto il norvegese Hagen, con un distacco dal gruppo principale poco superiore ai due minuti. In mezzo Puccioni, Davide Baldaccini (Team Colpack) e David Munoz (Coldeportes). Fuori dai giochi Serrano, caduto proprio in discesa. A 13 chilometri dall’arrivo il gruppo dei 123 corridori si ricompatta. 

Seconda tappa – Domani partenza da Capo d’Orlando e arrivo a Palermo. Frazione molto lunga per un totale di 236 chilometri. Il primo gran premio della montagna è posizionato poco dopo quota 100 chilometri, nel territorio del Comune di Geraci Siculo. I corridori subito dopo passeranno da Petralia Soprana, punto più alto della corsa di domani. Passata la fase centrale, tutta in montagna, si tornerà in pianura. Finale con poche semi curve e nessun ostacolo particolare. L’ultimo tratto sarà lungo 600 metri con traguardo nella cornice del foro Umberto I. A meno di colpi di scena sarà una frazione riservata ai velocisti. 

Arrivo – 1. Riccardo Stacchiotti (Giotti Victoria) 2. Manuel Belletti (Androni giocattoli-Sidermec) 3. Luca Pacioni (Neri sottoli) 4.Sergei Shilov (Gazprom) 5. Juan Molano (UAE) 6. Iuri Filosi (Delko Marseille) 7. Marco Tizza (Amore & Vita) 8. Vincenzo Albanese (Bardiani CSF) 9. Damiano Cima (Nippo- Vini Fantini) 10. Colin Joyce (Rally UHC).

Classifica generale – 1. Riccardo Stacchiotti (Giotti Victoria) 2. Manuel Belletti (Androni giocattoli-Sidermec) 3. Luca Pacioni (Neri sottoli) 4.Sergei Shilov (Gazprom) 5. Juan Molano (UAE) 6. Iuri Filosi (Delko Marseille) 7. Marco Tizza (Amore & Vita) 8. Vincenzo Albanese (Bardiani CSF) 9. Damiano Cima (Nippo- Vini Fantini) 10. Colin Joyce (Rally UHC).


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]