La notizia è di pochi minuti fa. Il Viminale ha scelto il porto etneo per la presenza di centri d'accoglienza per i minorenni. Gli adulti, invece, dopo avere toccato terra saranno portati nell'hotspot di Messina. In aggiornamento
Sea Watch, migranti sbarcheranno nel porto di Catania Minori resteranno in provincia, maggiorenni a Messina
Il lungo viaggio della Sea Watch 3 si concluderà a Catania. A decidere che il porto etneo sarà quello in cui sbarcare i 47 migranti recuperati nel Mediterrano oltre una settimana fa è stato il ministero degli Interni.
Lo stallo che durava da diversi giorni, con la nave dell’ong tedesca ferma davanti il litorale aretuseo, si è sbloccato nelle scorse ore, dopo che il premier Giuseppe Conte ha annunciato l’accordo con altri sette paesi europei – tra i quali Francia e Germania – per la redistribuzione dei migranti.
Fonti del Viminale fanno sapere che il porto etneo è stato scelto per «la presenza di centri ministeriali per l’accoglienza dei minori». La nave è ancora ferma a Siracusa nella fase di riscaldamento dei motori. Secondo quanto si è appreso, i tempi di preparazione si sono allungati e la nave non dovrebbe salpare gli ormeggi prima delle 21. Questo fa dilatare anche i tempi di percorrenza e l’orario di arrivo a Catania è adesso stimato poco prima della mezzanotte.
Nelle scorse ore il tribunale per i minorenni di Catania, presieduto da Maria Francesca Pricoco, ha emesso i provvedimenti per nominare i tutori di ciascuno dei minorenni presenti a bordo «al fine delle attività previste dalla disciplina interna e dalla normativa internazionale». Per i maggiorenni, invece, la destinazione finale sarà l’hotspot di Messina.