Rimpasto in giunta, Musumeci replica a Micciché «Il cambio avverrà prima delle elezioni europee»

Presidente Musumeci, l’Assemblea regionale ha accantonato per il momento tre dei quattro disegni di legge collegati alla Finanziaria che erano stati proposti dal governo, mantenendo soltanto il collegato generico. Che ne pensa? «A proposito di teatro, intende?». È solo una battuta, quella che scappa a Nello Musumeci a margine della conferenza stampa convocata questa mattina a palazzo d’Orleans per presentare le iniziative del governo regionale in favore dei teatri minori nell’Isola. Ma la dice lunga sul clima non del tutto rasserenato tra i due palazzi della politica siciliana, geograficamente divisi soltanto da piazza Indipendenza, ma tra i quali, da settimane, non c’è grande dialogo.

Ieri Gianfranco Micciché aveva assicurato che lui e Musumeci si erano incontrati un paio di giorni prima. Oggi il primo inquilino di Palazzo d’Orleans replica a distanza invocando l’immagine del teatro – e quindi della finzione, della farsa – nella politica. Oltre le battute, però, Musumeci ammette che «le scelte del Parlamento meritano sempre rispetto da parte del governo». Ma non manca, come già fatto per interposta persona un paio di giorni fa, attraverso le parole del suo capogruppo all’Ars, Alessandro Aricò, di ricordare che «questo governo ha trasmesso il Bilancio e la legge di Stabilità all’Assemblea Regionale Siciliana già lo scorso 20 dicembre. Se la memoria non mi inganna, si tratta di una circostanza che non avveniva da qualche anno». E chi ha orecchie per intendere, lo faccia, insomma.

A proposito invece dell’urgenza di un rimpasto di giunta, manifestata ieri dallo stesso Micciché, questa volta nella veste di commissario forzista nell’Isola, ecco che Musumeci non elude il tema e rilancia: «Andando ancora una volta a memoria, mi pare che avevo già anticipato questa esigenza in alcune interviste rilasciate nel recente passato. Certamente si tratta di un argomento che andrà affrontato. Come vedete, io e il commissario forzista siamo in perfetta sintonia. Mi fa piacere che Forza Italia condivida la mia proposta». L’ultima nota, infine, sui tempi: se il luogotenente di Silvio Berlusconi in Sicilia ieri non si era sbilanciato e aveva preferito glissare, Musumeci replica, secco: «Il rimpasto sarà fatto prima delle elezioni europee».


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