Fratello di Francesca, la moglie di Giovanni Falcone che morì insieme al giudice nella strage di Capaci. È stato designato dal Consiglio superiore della magistratura con l'unanimità dei voti. Sostituisce Ambrogio Cartosio che va a guidare la Procura di Termini Imerese
Alfredo Morvillo nuovo procuratore capo di Trapani Da Corleone a Termini, fino all’arresto dei Lo Piccolo
La quinta commissione per il conferimento degli incarichi del Consiglio superiore della magistratura ha designato all’unanimità alla guida della Procura di Trapani Alfredo Morvillo. A breve dunque il nuovo procuratore capo potrebbe giungere in città. L’ufficializzazione, infatti, arriverà solo dopo il voto del plenum.
Ambrogio Cartosio invece, che ha guidato per sei mesi la procura trapanese, dopo il trasferimento di Marcello Viola a Firenze, è stato designato nuovo procuratore di Termini Imerese. Alfredo Morvillo, è il fratello di Francesca, la moglie del giudice Giovanni Falcone, uccisa assieme al marito nella strage di Capaci il 23 maggio del 1992. Entrato in magistratura nel 1978, ha ricoperto il ruolo di pretore a Corleone fino al 1981. Poi il trasferimento alla procura di Palermo fino al 1996, quando divenne giudice per le udienze preliminari al tribunale e in seguito presidente di sezione. Nel 1991, anno della sua costituzione, è entrato a far parte della Direzione distrettuale antimafia.
Nel 2000 è diventato procuratore aggiunto, incarico mantenuto fino al 2009 quando ha lasciato la Procura di Palermo per approdare alla guida della procura di Termini Imerese. È stato pubblico ministero nel processo a Bruno Contrada. Gli ultimi anni di attività investigativa lo vedono concentrato sulle indagini sulla cosca del quartiere San Lorenzo di Palermo. Indagini che portarono nel 2007 alla cattura dei boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo.