Ars, Vinciullo sui 300 mila euro: “Noi ex di An abbiamo sempre versato tutto”

A proposito della condanna comminata dalla Sezione lavori del Tribunale di Palermo ad alcuni parlamentari del Pdl all’Ars, di cui vi abbiamo dato notizia, in anteprima qui,  riceviamo, via telefono, alcune precisazioni da parte dell’onorevole Vincenzo Vinciullo.

Vinciullo è un parlamentare di Sala d’Ercole del Pdl, eletto nel collegio di Siracusa.

“Tengo a precisare – ci dice Vinciullo – che i parlamentari che provengono da Alleanza nazionale hanno sempre accantonato le somme per il personale. Tali somme sono sempre state consegnate ai capigruppo del Pdl. Noi la nostra parte l’abbiamo fatto ed è tutto documentato”.

Il Pdl, per la cronaca, è nato dalla fusione di Forza Italia e Alleanza nazionale. Tale fusione, decisa a Roma, è stata popi estesa a tutte le realtà politiche locali, compresa la Sicilia. Anche in Assemblea regionale siciliana, insomma, nella passata legislatura, Forza Italia e Alleanza nazionale hanno dato vita al Pdl.

“Noi parlamentari ex Alleanza nazionale – precisa Vinciullo – abbiamo sempre accantonato le somme per il personale. Consegnandole al gruppo parlamentare. In alcune occasioni abbiamo rimesso soldi di tasca nostra. E’ un po’ paradossale, adesso, essere chiamati in causa pur avendo accantonato e consegnato, ogni mese, i soldi per il personale del gruppo parlamentare”.

“Nel mio caso, poi – ci dice ancora l’onorevole Vinciullo – il paradosso è doppio, visto che, per anni, sono stato il rappresentante dei docenti precari. Mi sono occupato dei lavoratori e dei loro problemi. Sarebbe assurdo, da parte mia, approfittare dei lavoratori. Non farei mai una cosa del genere”.

Insomma, non soltanto Vinciullo ma, come ci dice lo stesso parlamentare, tutti i deputati di An hanno accantonato i soldi per il Trattamento di fine rapporto del personale. I soldi sono finiti al gruppo parlamentare del Pdl. Chi ha gestito nella passata legislatura il gruppo parlamentare dovrà adesso rispondere dei trattamenti di fine rapporto che debbono ancora essere corrisposti a 11 dipendenti del gruppo parlamentare del Pdl all’Ars. La somma in questione, come abbiamo scritto stamattina, ammonta a circa 300 mila euro.

La patata ‘bollente’, se così si può dire, passa adesso nelle mani degli ex capigruppo del Pdl all’Ars della passata legislatura, Innocenzo Leontini e Francesco Scoma. E all’attuale capogruppo, Nino D’Asero.

“Aspettiamo fiduciosi una convocazione – conclude Vinciullo – per risolvere la questione”.

Non è da escludere – ma questa è una nostra congettura – che i soldi accantonati ogni mese dei parlamentari ex An per il trattamento di fine rapporto degli 11 dipendenti siano stati utilizzati per pagare altro personale.

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Ars, il gruppo parlamentare del Pdl condannato al pagamento di 300 mila euro

 


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