L’Ars avvierà una procedura disciplinare nei confronti dell’autista di Miccichè

L’Assemblea regionale siciliana avvierà la procedura disciplinare nei confronti del dipendente Maurizio Messina, assegnato come autista a Gianfranco Miccichè e indagato, assieme al politico, dalla Procura di Palermo per truffa, peculato e false attestazioni. Secondo quanto apprende l’Ansa, l’amministrazione di Palazzo dei Normanni chiederà gli atti all’autorità giudiziaria e non appena li avrà ricevuti aprirà la procedura, che sarà sospesa fino alla definizione del procedimento penale.

Come emerge dall’ordinanza del gip, era stato Miccichè a chiedere espressamene all’amministrazione che gli fosse assegnato Messina come autista. In base al regolamento parlamentare, agli ex presidenti dell’Ars, rieletti come semplici deputati, spetta l’auto blu il cui utilizzo deve essere esclusivamente per motivi di servizio istituzionali. Gli inquirenti accusano Miccichè di avere utilizzato la vettura per motivi privati e di avere attestato false missioni all’autista che nelle ore di servizio, nella tratta PalermoCefalù, si sarebbe recato 47 volte in due sale bingo dove sarebbe rimasto anche per quattro ore mentre in altre occasioni avrebbe raggiunto l’abitazione di un’amica a Lascari.

A Miccichè è stato imposto il divieto di dimora a Cefalù, dove il politico ha una villa nella zona di Sant’Ambrogio, e all’autista l’obbligo di dimora a Palermo e Monreale. Secondo l’accusa, l’autista «con artifici e raggiri» su date e orari riportate nelle singole richieste, «servizi di missione da Palermo a Cefalù e viceversa, in realtà non rispondenti al vero», ha indotto «in errore l’amministrazione dell’Assemblea regionale siciliana destinataria delle predette richieste», procurandosi «un ingiusto profitto pari a 10.736,75 euro in danno dell’amministrazione, pari alla somma delle indennità di missione indebitamente erogate».

Inoltre, «con false attestazioni nelle dichiarazioni di missione presentate all’Ars» avrebbe indotto «in errore l’amministrazione» avendo prestato servizio «per un orario inferiore a quello dichiarato, così procurandosi un ingiusto profitto pari a 10.822,02 euro in danno dell’amministrazione, corrispondente alla quota-parte di retribuzione non dovuta per i periodi in cui in effetti il dipendente non ha prestato attività lavorativa, per un totale di 209 ore e 20 minuti». All’Ars Maurizio Messina ha il ruolo di assistente parlamentare di terza fascia e in quanto autista, assegnato su richiesta di Miccichè il 7 dicembre del 2022, ha diritto a rimborsi. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

L’Assemblea regionale siciliana avvierà la procedura disciplinare nei confronti del dipendente Maurizio Messina, assegnato come autista a Gianfranco Miccichè e indagato, assieme al politico, dalla Procura di Palermo per truffa, peculato e false attestazioni. Secondo quanto apprende l’Ansa, l’amministrazione di Palazzo dei Normanni chiederà gli atti all’autorità giudiziaria e non appena li avrà ricevuti aprirà la procedura, che sarà sospesa […]

Una settimana che, partendo di lunedì 29 dicembre, chiude e apre un anno: con un oroscopo che porta con sé i doni che tutti i dodici valuteranno. Il nuovo si apre con una speranza più sentita che mai. Con dei cambi planetari che stravolgeranno tutto e daranno il via a cambiamenti fondamentali che modificano un’epoca. […]

Buone notizie per i segni di terra – Toro, Vergine e Capricorno -, con un oroscopo 2026 fatto di conquiste. C’è poco da invidiarli: i tre, in questo 2025, sono stati spesso messi a dura prova. E l’anno nuovo arriva per raccogliere i frutti del loro impegno. Portando sorprese al Toro, che si è mosso […]

Il 2026 di voi Capricorno è caratterizzato da un’andatura decisamente positiva e baldanzosa, con l’oroscopo che segnala nuove teorie e orizzonti. Che fanno crescere in voi la stima e la fiducia nei vostri progetti di vita. Finalmente un sorriso, insomma, per voi che chiudete questo 2025 stanchi e pure un po’ tesi. Non senza qualche […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]