Ars, famiglie, imprese, Corte dei Conti, Commissario dello Stato: tutti in ginocchio, pronti a obbedire a Renzi, a Lumia e a Crocetta…

RAGAZZI, MI RACCOMANDO: AL VIA TUTTI INGINOCCHIATI DAVANTI AL CAPO DEL GOVERNO NAZIONALE, AL GOVERNATORE DELL’ISOLA E AL SENATORE

Nella testa di Giuseppe Lumia e Rosario Crocetta, loro sono i ‘capi’ e tutto i siciliani debbono mettersi in fila e obbedire.

Deve obbedire l’Assemblea regionale siciliana, che – gli piaccia o no – dovrà dare in tempi brevi l’assenso al “Governo del presidente Crocetta”, che non può certo perdere tempo con i Partiti e con la politica.

Devono obbedire le imprese e le famiglie della Sicilia, che debbono sobbarcarsi il mutuo da quasi un miliardo di euro per consentire al Governo Crocetta di andare avanti senza maggioranza e senza consenso.

Debbono obbedire Ufficio del Commissario dello Stato e Corte dei Conti, che, calando la testa e chiedendo scusa, debbono consentire al Governo Crocetta di prendere 300 milioni di euro dal fondo rischi, in barba alla montagna di residui attivi e a un’impugnativa che verrà contraddetta.

Deve obbedire la segreteria regionale del PD al gran completo, con in testa il segretario regionale di questo Partito, Fausto Raciti: segreteria e segretario debbono inginocchiarsi e chiedere scusa a Lumia per non averlo inserito per la settima volta nelle liste elettorali. E se non si inginocchieranno a chiedere scusa, beh, ci penseranno il ‘Bischero’ e i suoi sgherri siciliani a ristabilire l’ordine in Sicilia.

Debbono inginocchiarsi e obbedire i senatori, chiamati dal capo del Governo e dalla Germania della signora Merkel ad abolire il Senato, da trasformare in “un aula sorda e grigia” per non eletti dal popolo.

Tutti in fila per tre, come nella celebre canzone di Bennato, ad obbedire alla all’antimafia di Lumia e Crocetta, alle pallottole in busta chiusa, a Renzi, alla signora Merkel, all’Unione europea, al Fiscal Compact, al Two Pack, alla Bce.

Coraggio, non facciamo arrabbiare Renzi. Soprattutto noi siciliani cerchiamo di essere buoni: famiglie, imprese, Commissario dello Stato, Corte dei Conti, Assemblea regionale siciliana. “Tutti in fila per tre…”.

Renzi e il suo fido Davide Faraone sono pronti a intervenire se non obbediamo. La Sicilia si inginocchi e dica sì ai nuovi potenti. Coraggio, c’è merda per tutti…

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]