Via libera da parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile ad un piano di investimenti da oltre quattro miliardi e mezzo con Anas. In questo modo sono stati resi disponibili i fondi stanziati dalla legge di Bilancio 2022. Circa 2miliardi sono andati per la realizzazione di nuove opere. In Sicilia […]
Arrivato l’ok al completamento della tangenziale di Gela. Fondi anche per opere ad Augusta, Paternò e Alcamo
Via libera da parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile ad un piano di investimenti da oltre quattro miliardi e mezzo con Anas. In questo modo sono stati resi disponibili i fondi stanziati dalla legge di Bilancio 2022. Circa 2miliardi sono andati per la realizzazione di nuove opere. In Sicilia gli interventi riguarderanno la Statale 626, in territorio nisseno, e la Statale 115 che collega tutta la fascia costiera mediterranea, da Siracusa e Trapani passando per Agrigento e Modica; previsto anche il completamento della tangenziale di Gela. L’importo totale ammonta a 395milioni.
Ma il ministro per le Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Matteo Salvini, guarda anche a dare un’accelerata a ventuno opere considerate strategiche in tutto il Paese. Il valore dei cantieri sfiora i due miliardi e mezzo. La pubblicazione dei bandi di gara è prevista entro gennaio 2023. Le opere, rientranti nel contratto di programma Anas, includono due tratti della Statale 193 di Augusta, la sistemazione dello svincolo di Paternò, il collegamento tra le statali 113 e 119 con la variante di Alcamo. In lista pure i lavori di realizzazione di un attraversamento sul fiume San Bartolomeo, gravemente danneggiato a seguito degli eventi meteorici avversi del dicembre 2021 e che hanno riguardato il Comune di Castellamare del Golfo, nel trapanese.
Intanto l’esponente del Carroccio ha espresso soddisfazione per la pubblicazione del bando di gara riguardante la progettazione e il completamento della metropolitana di Salerno, in Campania, e continua a lavorare per l’alta velocità Salerno-Reggio Calabria nel tratto che interesserà anche i collegamenti per la Basilicata. Un’opera da circa 22miliardi e che consentirà un rilancio dei trasporti nel Mezzogiorno, soprattutto nell’ottica di collegare Calabria e Sicilia con il Ponte. L’obiettivo è quello di rendere operativi tutti gli altri progetti da connettere con il collegamento stabile sullo Stretto di Messina e garantire una mobilità che non sia macchia di leopardo ma in continuità con la rete già esistente.