Il titolare di una macelleria del centro storico di Catania, asserragliato all'interno della sua bottega per scongiurare i controlli dei vigili urbani, ha distrutto arredi e scaffali. Gli agenti hanno riscontrato condizioni igieniche scadenti e alimenti in pessimo stato di conservazione
Arrivano i vigili e distrugge la bottega Macellaio cercava di sfuggire al controllo
Quando i vigili urbani hanno avviato i controlli all’interno della sua macelleria si è chiuso dentro e ha distrutto arredi e scaffali. È avvenuto questa mattina in via Giuseppe Verdi, a pochi passi dal tradizionale mercato di piazza Carlo Alberto. Il commerciante, un cittadino egiziano con regolare permesso di soggiorno, ha reagito bruscamente quando i vigili urbani gli hanno contestato alcune irregolarità nella conservazione della carne e di altri alimenti.
Per ricondurre l’uomo alla ragione è stato necessario lintervento dei carabinieri. Gli agenti della municipale hanno riscontrato condizioni igieniche scadenti della struttura, soprattutto del retrobottega, nel quale gli alimenti erano tenuti insieme a scatoloni, copertoni ed altro materiale di risulta.
Il commerciante, dopo la notifica della sanzione di seimila euro, ha lasciato il negozio imprecando con veemenza contro i vigili urbani e lo Stato. Reazioni sempre più ricorrenti da parte degli esercenti sottoposti ai consueti controlli delle forze dell’ordine.
E momenti di tensione si sono vissuti anche in via Giacomo Leopardi, dove un ambulante che vendeva frutta si è scagliato contro una pattuglia di vigili urbani incaricati di verificare i prodotti esposti sulla bancarella. Gli agenti hanno riferito che l’uomo ha minacciato di lasciarsi andare a gesti estremi.