Dovrà concludere i suoi lavori entro sette giorni e al termine presenterà alla Direzione strategica una relazione sui fatti accaduti. Intanto lo scandalo che ha travolto l'ospedale ha portato alle dimissioni dell'assessore alla Salute Lucia Borsellino
Arresto Tutino, bufera a Villa Sofia Azienda istituisce commissione ispettiva interna
Dopo la bufera che ha travolto nei giorni scorsi l’azienda ospedaliera Villa Sofia, con l’arresto di Matteo Tutino, ex primario dell’unità di Chirurgia plastica e maxillo facciale, con l’accusa di truffa, falso, abuso d’ufficio e peculato, l’ospedale corre ai ripari. È stata istituita, infatti, una commissione medica ispettiva, che avrà il compito di effettuare un’indagine interna sui fatti che hanno portato all’arresto del professionista.
La commissione, che sarà insediata nei prossimi giorni dal direttore sanitario Giovanni Bavetta, è presieduta da Claudio Castellano, direttore del dipartimento Emergenza e neuroscienze, da Giuseppe Termine, direttore del dipartimento di Chirurgia, e da Tommaso Mannone, responsabile aziendale per il rischio clinico. Al termine dei suoi lavori, che non potranno durare più di sette giorni, dovrà presentare alla direzione strategica una relazione sui fatti accaduti, «con particolare riferimento alla circostanza che Tutino avrebbe fatto passare per essenziali interventi che invece non sarebbero stati tali».
Intanto l’inchiesta che ha portato all’arresto del medico ha causato le dimissioni dell’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino. In una lettera consegnata al presidente Crocetta, sottolinea «la lesione che fatti come questo determinano inevitabilmente all’immagine dell’istituzione sanitaria e dell’intera Regione siciliana, adombrando il lavoro di tanti operatori e professionisti che profondo quotidianamente il proprio impegno con onestà e correttezza nell’esclusivo interesse pubblico».