Un’organizzazione criminale che gestiva l’immigrazione clandestina tra la Turchia e l’Italia è stata sgominata. Quindici persone – tutte di origini egiziane – sono state arrestate tra le province di Catania, Cosenza e Catanzaro (in Calabria), oltre che in Albania, Germania, Oman e Turchia con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di migranti e di […]
Traffico internazionale di migranti in barca a vela: 15 arresti
Un’organizzazione criminale che gestiva l’immigrazione clandestina tra la Turchia e l’Italia è stata sgominata. Quindici persone – tutte di origini egiziane – sono state arrestate tra le province di Catania, Cosenza e Catanzaro (in Calabria), oltre che in Albania, Germania, Oman e Turchia con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di migranti e di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, aggravata dalla circostanza di operare in ambito internazionale.
L’operazione El Rais è frutto di un’indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania e condotta dal servizio centrale operativo e dalla squadra mobile di Siracusa, in sinergia con l’agenzia Europol, Eurojust, il servizio per la cooperazione internazionale di polizia e l’unità Human trafficking and contrabbando di migranti di Interpol.
Secondo quanto è emerso nel corso dell’indagine, i migranti sarebbero stati fatti imbarcare dalle città di Izmir, Bodrum e Marmaris in Turchia e seguendo rotte prestabilite sarebbero giunti in Calabria a Crotone e Roccella, e in Sicilia ad Augusta e Portopalo di Capo Passero a bordo di barche a vela. L’organizzazione era ramificata a livello internazionale, come dimostrano gli arresti eseguiti in diversi Paesi.