Con l'accusa di stalking, violenza privata e sottrazione di minore, gli agenti della squadra mobile di caltanissetta hanno arrestato il 24enne davide m. Non si rassegnava alla fine del loro amore iniziato poco prima del novembre del 2011, periodo in cui i genitori della ragazza, n. M. Ne avevano denunciato lallontanamento da casa.
Arrestato stalker a Caltanissetta: O mia o di nessun altro
Con l’accusa di stalking, violenza privata e sottrazione di minore, gli agenti della Squadra Mobile di Caltanissetta hanno arrestato il 24enne Davide M. Non si rassegnava alla fine del loro amore iniziato poco prima del novembre del 2011, periodo in cui i genitori della ragazza, N. M. ne avevano denunciato lallontanamento da casa.
I due fidanzati, infatti, contro il volere di tutti e nonostante la differenza di età, avevano da poco intrapreso una convivenza consensuale, andando così incontro alla sottrazione della patria potestà genitoriale della minore. Il rapporto prosegue fino a quando la minorenne inizia ad accusare comportamenti assillanti da parte del fidanzato, che oltre a minare in maniera decisiva il loro rapporto, costringono la ragazza a condurre una vita impossibile tra i litigi e le vessazioni del fidanzato. (a sinistra, foto tratta da italia.panorama.it)
La relazione termina nel luglio del 2012, quando la ragazza decide di interrompere bruscamente la convivenza con il fidanzato, facendo rientro a casa: ad accoglierla a braccia aperte cè la sua famiglia. Ma questa decisione scatena linferno nella mente di Miraglia, che non adattandosi alla nuova situazione inizia a smantellare la vita della sua ex convivente, mettendo in atto una condotta illecita. Sms intimidatori, appostamenti sotto casa, alluscita da scuola, fuori il cinema, pedinamenti a tutte le ore del giorno e della notte e minacce di morte.
Ciò costringe N. M a cambiare regime di vita e abitudini, portandola a sentirsi più al sicuro dentro la propria casa e non più fuori, dove avrebbe potuto fare brutti incontri.
La svolta è arrivata presto, quando le indagini della Questura, partite quando inizialmente si trattava di un solo allontanamento di minore, hanno posto il fermo immediato del giovane. I poliziotti della Squadra Mobile della 3° sezione Reati contro la Persona, nel pomeriggio di giovedì scorso, hanno eseguito su ordinanza del Gip del Tribunale di Caltanissetta, Francesco Lauricella, la misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di Davide M. per i reati p.p. dagli artt. 612 bis comma 1^ e 2^ c.p.: atti persecutori su minore di 18 anni, 610 c.p., violenza privata e art.573 c.p. sottrazione consensuale di minore di 18 anni .
Questo episodio si unisce a tutte quelle infelici storie che vedono coinvolte sempre loro: le donne, minorenni o maggiorenni che siano. Alle loro spalle aleggia sempre la figura di un uomo, uno stalker che non si dà pace alla fine di una relazione, che non si rassegna allidea di un rifiuto da parte della persona amata, diventata ormai necessaria per la propria esistenza.
Il no di una donna a volte è in grado di far scattare nella mente di certi uomini la paura inconsolabile di sentirsi abbandonati e il terrore di non esercitare più un controllo sullaltra, dunque il timore di essere lasciati.
In Italia non si contano più le storie di donne che vengono uccise da uomini che dicono di amarle. Nel 2012 sono state 119 le donne assassinate da mariti, compagni, fidanzati e amanti che, una volta lasciati, non hanno fatto altro che pensare alla solita frase: “O mia, o di nessun altro”.
Il 10 per cento di questi episodi finiti male sono stati preceduti da denunce di stalking, oggi diventato ormai un reato punibile, ma spesso non abbastanza determinante e risolutivo per fermare la mano assassina.