Avrebbe commesso tre rapine violente nel giro di poche ore in due paesi del Catanese: è l’accusa contestata a Elis Kanani, 29 anni, arrestato da Carabinieri di Zafferana Etnea in esecuzione di un’ordinanza cautelare in carcere emessa dal gip di Catania su richiesta della locale Procura distrettuale. A incastrarlo l’auto utilizzata per fuggire: la sua Alfa Romeo […]
Arrestato rapinatore violento, avrebbe compiuto tre rapine in poche ore tra Zafferana e Viagrande
Avrebbe commesso tre rapine violente nel giro di poche ore in due paesi del Catanese: è l’accusa contestata a Elis Kanani, 29 anni, arrestato da Carabinieri di Zafferana Etnea in esecuzione di un’ordinanza cautelare in carcere emessa dal gip di Catania su richiesta della locale Procura distrettuale.
A incastrarlo l’auto utilizzata per fuggire: la sua Alfa Romeo 156 ripresa da sistemi di video sorveglianza. Secondo l’accusa, la sera del 2 dicembre 2023 avrebbe assalito una rivendita di tabacchi di Zafferana Etnea minacciando la titolare che avrebbe afferrato torcendole un braccio e costretta a consegnargli 600 euro di incasso. Qualche ora dopo, sempre nello stesso comune, ma questa volta armato con un’ascia, Kanani avrebbe fatto irruzione in un bar minacciando i due dipendenti e con un fendente avrebbe tagliato i fili del registratore di cassa impossessandosi del contenuto, 160 euro.
L’indomani, secondo la ricostruzione dei Carabinieri, l’uomo avrebbe rapinato una salumeria di Viagrande. «Anche in questo caso – ricostruisce la Procura di Catania che gli contesta il reato di rapina aggravata – l’indagato avrebbe mostrato di non avere nessuno scrupolo a utilizzare la violenza: avrebbe afferrato e scaraventato a terra un avventore che stava tentando di fermarlo, per poi saltare sul bancone e impossessarsi dei 200 euro custoditi nella cassa e fuggire».
I Carabinieri di Zafferana Etnea, assieme ai colleghi di Viagrande, hanno identificato Kanani lo stesso 3 dicembre, ma l’uomo si era reso irreperibile. La Procura ha chiesto e ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti che è stata notificata all’indagato all’alba dello scorso Capodanno.