Lunedì 15 gennaio 2007, ore 20.00, presso i locali del Centro Culture Contemporanee Zo, è stato presentato il gruppo B.oA. reti denergia creativa urbana, a cura di Franco Porto e Ignazio Lutri
Archimedia 5° edizione presenta il gruppo B.oA
Il gruppo formatosi a Palermo nel 2006, è formato da Anna Amalfi, Stefania Cucciardi, Anne Cleménce De Grolée, Francesco De Marco, Valeria Ferrrante, Cristina Ferrano, Claudia Giorgio, Dario Lo Cicero, Pietro Mancuso, Filippo Messina, Sergio Mezzapelle, Emanuele Pistoia, Riccardo Prinzivalli, Daria Saccone, Clara Valenza e Giulia Ingaro.
Nella serata è stato proiettato il progetto B.oA. che si è svolto a Palermo dal 13 al 21 ottobre. Fine di questo progetto è linterazione con i cittadini dei quartieri storici di Palermo. Nelle immagini era visibile il coinvolgimento da parte dei cittadini che hanno partecipato attivamente allintervento.
Durante la visione del filmato, B.oA. ha realizzato una performance: delle ragazze hanno attaccato del nastro dimballaggio bianco con scritto in rosso boa, sul pavimento. Contemporaneamente una donna è uscita da una valigia delle strutture in lamierino formando mobil city, il tutto filmato con una telecamera che percorreva le strutture proiettandole su un secondo schermo.
Alla performance ha partecipato un musicista che ha fatto suonare un oggetto in metallo (tipo saracinesca) come un violino. Il suono stridente e quasi fastidioso di questo strano strumento rendeva latmosfera ancora più interessante e coinvolgente.
La serata si è conclusa presentando un bando di concorso promosso da B.oA. Il bando ha due sessioni, una riguardante le arti visive, dal titolo Artisticit(t)à, dove si richiedono dei progetti urbani (performance, installazioni,..), per la città di Palermo. Laltra sessione riguarda larchitettura contemporanea, ed ha per titolo VISION, visioni di città tra architettura e società. Questultimo punto ha creato molta polemica tra il gruppo B.oA. e alcuni architetti intervenuti alla serata, che trovavano ambigui alcuni punti del bando di concorso.
La serata si è conclusa tra polemiche, deviando il vero senso di questo incontro che era quello di presentare un gruppo di giovani che ha voglia di proporsi.