Gli impianti sportivi di via XX Settembre di San Gregorio sono già chiusi da circa una settimana, ma gli abbonati non sarebbero stati avvisati. «Speriamo che ci tornino i soldi», afferma uno sportivo. E dalla direzione rassicurano: «Tutte le cifre saranno restituite, abbiamo attivato un servizio apposito»
Aquafit, chiude la storica palestra catanese Un iscritto: «Non ci hanno comunicato nulla»
Chiude i battenti l‘Aquafit, la storica palestra di via XX Settembre a San Gregorio, più nota come «la salita della Paguros», dal primo nome del centro sportivo. Una decisione improvvisa che, secondo quanto raccontano alcuni frequentatori, avrebbe preso alla sprovvista gli abbonati. Che non avrebbero ricevuto alcun tipo di comunicazione, rimanendo d’un tratto fuori dalla porta. «Per quello che so si tratta della volontà dei soci, che si sono riuniti 15 giorni fa – racconta uno sportivo a MeridioNews – da allora però non ci hanno detto nulla. Quello che posso dire – aggiunge – è che lunedì mattina sono arrivato ed era tutto chiuso».
Non capendo cosa fosse successo, l’iscritto – titolare di un abbonamento mensile – ha provato a chiedere lumi al suo istruttore, il quale «ha detto che è mancato un accordo sottoscritto tra i nuovi soci e la vecchia società». «Ma – aggiunge – chissà cosa c’è sotto. Mi sono dovuto rimboccare le maniche e sono andato in un’altra palestra». «Spero che ci rimborsino – conclude – anche se fino ad oggi non ho ricevuto notizia in merito». La direzione, contattata da MeridioNews, ha spiegato di essere già in moto per risolvere situazione, che ha coinvolto tutte le persone che ogni giorno si allenano negli impianti di San Gregorio.
«La palestra ha chiuso per questioni legate alla gestione – spiega l’avvocato Attilio Floresta, socio proprietario della struttura – C’è una segreteria aperta per gestire i rimborsi, stanno restituendo anche i certificati medici. Aquafit farà fronte a tutti i problemi». Anche dalla segreteria confermano di essere attualmente impegnati per restituire le cifre già pagate e attenuare il disagio degli abbonati.