Dare la possibilità ai partiti che, alle recenti elezioni comunali, hanno raggiunto il 4 per cento, di partecipare ai lavori di sala delle lapidi, la sede del consiglio comunale di palermo.
“Aprire Sala delle Lapidi ai partiti che hanno raggiunto il 4 per cento”
Dare la possibilità ai partiti che, alle recenti elezioni comunali, hanno raggiunto il 4 per cento, di partecipare ai lavori di Sala delle Lapidi, la sede del Consiglio comunale di Palermo.
A lanciare la proposta è stato Pippo Russo, coordinatore di Italia dei Valori nel capoluogo dell’Isola. Un invito ad allargare la base di rappresentanza popolare ad almeno tre formazioni politiche: Movimento 5 Stelle, Federazione della Sinistra e Futuro e Libertà.
Pippo Russo ha avanzato tale proposta ieri, alla Casena dei Colli di Palermo, in occasione del primo seminario nell’ambito del programma di formazione organizzato dalla segreteria provinciale Italia dei Valori, rivolto ai 30 neo consiglieri comunali eletti.
Il seminario, che ha impegnato il gruppo dei consiglieri per l’intera giornata, è stato aperto dal senatore Fabio Giambrone, che nel suo intervento ha evidenziato la necessita’ di dare un segnale di discontinuità rispetto al ruolo che il consigliere comunale ha ricoperto in questi ultimi 10 anni.
“Il consiglio comunale – ha detto Giambrone- è stato per troppo tempo un luogo in cui il ruolo del Consigliere è stato mortificato giorno dopo giorno”.
Nel corso della giornata si sono svolte regolarmente le 4 sessioni didattiche previste, guidate dalle lezioni dell’onorevole Ignazio Messina, responsabile nazionale enti locali IdV, da Loris Sanlorenzo, consigliere comunale appena eletto e del capogruppo uscente, Aurelio Scavone.
Si sono quindi alternati gli interventi dei 30 consiglieri che hanno spiegato le ragioni della loro candidatura, confrontandosi sulle loro esperienze e i diversi percorsi.
Al seminario e’ intervenuto anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che attraverso una panoramica delle attività amministrative fin qui svolte, ha dimostrato, nel concreto, il significato dell’etica nella politica e la rottura dei sistemi di potere già consolidati per far posto ai bisogni dei cittadini.
Durante la giornata si sono svolti diversi lavori di gruppo e un test circa il gradimento del corso e dei suoi contenuti.
A chiudere i lavori del seminario e’ stato il segretario provinciale IdV di Palermo, Pippo Russo, che ha affermato: “Come maggioranza in Consiglio è un dovere dare un segnale forte di rottura sul piano etico e della competenza. Una formazione che permetta di assolvere al meglio il mandato affidato dai palermitani ai nostri consiglieri, un primo segnale di rispetto nei confronti dei cittadini”.
Russo ha inoltre ribadito nel suo intervento la necessita’ di rompere con ogni privilegio e dare esempio di austerità e vicinanza ai problemi reali dei palermitani.