Se nella maggioranza che regge le sorti del governo regionale presieduto da raffaele lombardo c'è una voce fuori dal coro, anticonformista, lontana mille miglia dal clientelismo allo stato puro, spesso contraria a certi provvedimenti adottati dallo stesso esecutivo,ebbene, questa è la voce di pino apprendi, parlamentare regionale del pd. Ed è proprio lui ad intervenire, neanche a dirlo, sulla mitica tabella h. E' la sommatoria informe di contributi a fondo perduto che, ogni anno, l regione siciliana eroga a fondazioni, associazioni, organizzazioni e soggetti vari. In qualche caso si tratta di iniziative valide, negli altri casi di clientele.
Apprendi (Pd): “Rigore sulla tabella H”
Se nella maggioranza che regge le sorti del governo regionale presieduto da Raffaele Lombardo c’è una voce fuori dal coro, anticonformista, lontana mille miglia dal clientelismo allo stato puro, spesso contraria a certi provvedimenti adottati dallo stesso esecutivo,ebbene, questa è la voce di Pino Apprendi, parlamentare regionale del Pd. Ed è proprio lui ad intervenire, neanche a dirlo, sulla mitica tabella H. E’ la sommatoria informe di contributi a fondo perduto che, ogni anno, l Regione siciliana eroga a Fondazioni, associazioni, organizzazioni e soggetti vari. In qualche caso si tratta di iniziative valide, negli altri casi di clientele.
La norma sulla tabella H, è noto, è stata impugnata dal commissario dello Stato. Sta tornando in auge perché il governo, di fatto, la sta riproponendo all’Assemblea regionale siciliana. Di fatto, mercoledì prossimo, Sala d’Ercole sarà chiamata ad esaminare quella che, in fondo, si configura come una nuova legge finanziaria omnibus. Dentro la quale c’è anche – figuriamoci! – la tabella H.
“Il Presidente Raffaele Lombardo e l’assessore Gaetano Armao – scrive Apprendi – diano segnali veri di cambiamento a partire dalla tabella H . Bisogna togliere dalla tabella H i fondi per il rugby che devono tornare alla legge regionale numero 8, dando la competenza per l’assegnazione dei fondi all’assessorato al Turismo!”.
“Il Coni – aggiunge il deputato del Pd – è sottoposto al controllo politico e non può essere l’ente erogatore dei finanziamenti che, piuttosto, devono tornare allo sport sociale. I tagli non possono essere generalizzati. Ci sono enti e associazioni, nella tabella H, che non perseguono obiettivi e che non hanno personale a carico. Ci vuole determinazione e rigore, finanziando soltanto coloro che dimostrano attività, pubblicazioni e versamenti dei contributi al personale”.
Va resa nota – aggiungiamo noi – la rendicontazione dei soggetti che hanno usufruito dei fondi della tabella H, così come prevede la legge. Il presidente Lombardo e l’assessore Armao si debbono mettere in testa che le ‘regole’ vanno rispettate. Se una legge stabilisce di rendere noti, ogni anno, i risultati di gestione delle società collegate alla Regione, ebbene, debbono rispettare il dettato della legge. Se è previsto che i soggetti che percepiscono le risorse finanziarie della tabella H debbano rendicontare le attività dell’anno precedente, ebbene, debbono richiedere tale rendicontazione e renderla nota.
Possono anche fregarsene. Però poi non si debbono stupire se la gente non li vota.