Appello agli “uomini liberi e forti” del PD: mandate a casa Rosario Crocetta!

E’ TEMPO CHE GLI UOMINI E LE DONNE DEL PARTITO DEMOCRATICO METTANO LA PAROLA FINE ALLO STILLICIDIO PROVOCATO DALL’ATTUALE PRESIDENTE DELLA REGIONE

di Carmelo Raffa

Appello a tutti gli uomini liberi e forti, che in questa grave ora si sentono alto il dovere di cooperare ai fini supremi… Questo è l’appello che una Grande Persona – Don Luigi Sturzo – passata alla storia come il fondatore del Cattolicesimo sociale, lanciava il 18 gennaio 1919 al Paese in concomitanza con la Conferenza per la Pace che si apriva a Parigi.

Con le stesse parole noi ci rivolgiamo agli uomini e alle donne del Partito Democratico affinché dimostrino un po’ di coraggio e, con determinazione, mettano alla porta una Persona che in questa campagna elettorale, pur di conquistare qualche voto di preferenza per la sua candidata, agisce per compromettere l’immagine del Partito e del suo Segretario, Matteo Renzi.

E Matteo Renzi che nei mesi scorsi annunciava che in questo partito non ci debbono essere correnti e faziosi cosa fa? Fino ad oggi abbiamo solo sentito dei richiami al Signor Crocetta di stare correttamente in linea e di non continuare a sfasciare.

Purtroppo, caro Renzi, caro Raciti e cari amici e compagni del PD i vostri nobili auspici non hanno nessuna efficacia, perché il diretto interessato ha fatto e continuerà a fare orecchie da mercante.

Rosario Crocetta non ama il PD e purtroppo l’ha dovuto subire per conseguire posizioni di prestigio e non dimenticatevi i suoi percorsi politici: Rifondazione Comunista, Federazione dei Verdi, Partito dei Comunisti Italiani… Ed ora, dopo aver incassato, grazie al PD, l’elezione alla più alta carica della Regione ha cominciato a lavorare e con successo a dividerlo, frantumarlo e lacerarlo. Ed in questo momento di grave difficoltà elettorale nell’Isola il Governatore attacca a testa bassa non i veri avversari degli altri partiti, ma persone per bene scelte dalla Segreteria nazionale quali candidati alle elezioni europee.

Caro Renzi, ci risulta che Lei è un estimatore di Don Luigi Sturzo e del suo appello. Lo faccia proprio e lo faccia subito ed in campagna elettorale. Lasci al suo destino ed al suo Megafono Rosario Crocetta. Siamo più che certi che oltre agli elettori, dall’Aldilà, anche Don Luigi Sturzo condividerebbe questa saggia decisione.

 


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