L'ufficio contro il dissesto idrogeologico ha assegnato l'intervento da 700mila euro per la messa in sicurezza della collina a Forza d'Agrò dove passa la condotta che porta l'acqua fino allo Stretto. «Gli eventi atmosferici avevano aumentato il rischio di nuoci disagi», dice Musumeci
Appaltati i lavori per l’acquedotto Fiumefreddo Rifornisce Messina, «mai più la città a secco»
Appaltati i lavori per evitare che Messina resti senz’acqua come successo nel 2016. Di oggi la notizia che sarà definitivamente spostata e messa al riparo dai continui fenomeni di smottamento del terreno la condotta dell’acquedotto Fiumefreddo, che si trova lungo il pendio che sovrasta l’abitato del comune di Forza D’Agrò.
L’ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce, ha assegnato infatti i lavori al Consorzio Campale Stabile di Benevento, che se li è aggiudicati per un importo di circa 700mila euro. «Verrà messo in sicurezza l’intero costone roccioso del Messinese – spiega il governatore Musumeci – e contemporaneamente la tubazione sarà posizionata in una sede diversa dello stesso versante, garantendo così maggiore stabilità».
I lavori dureranno sei mesi, come spiega Croce, e «non comporteranno il rischio che Messina resti senza acqua. Verrà realizzato un bypass temporaneo. Con questo intervento verrà risolto definitivamente il problema che lasciò a secco la città e i messinesi per oltre venti giorni nell’estate del 2016». La rottura della condotta a fine estate aveva esasperato la popolazione, portando la città alla ribalta delle cronache nazionali. «Il crono programma prevede sei mesi di lavori per mettere in sicurezza il costone e spostare la condotta in una zona di sicurezza», conclude Croce.
La condotta su cui si interviene, conclude Musumeci, è «una struttura degli anni ’80 che, in passato, ha subìto alcune rotture con la conseguente interruzione dell’approvvigionamento idrico nella città di Messina. Gli eventi atmosferici dell’ultimo anno hanno elevato la soglia di rischio, accentuando il pericolo di nuovi disagi: ecco perché interverremo immediatamente».