Piastre pronte e bollenti. Monitor accesi per ricevere gli ordini. Bocche aperte pronte ad addentare e sorridere. Sono le immagini delle prime ore di apertura di Nip Burger, in via Vittorio Emanuele Orlando 44, a Catania. Il progetto di due giovani giuristi, Peppe Gioeni e Andrea Puglisi, con un salto nel mondo della ristorazione, promette […]
Apre a Catania Nip Burger: nella zona del tribunale, l’asporto o il domicilio degli smash burger succulenti dentro e croccanti fuori
Piastre pronte e bollenti. Monitor accesi per ricevere gli ordini. Bocche aperte pronte ad addentare e sorridere. Sono le immagini delle prime ore di apertura di Nip Burger, in via Vittorio Emanuele Orlando 44, a Catania. Il progetto di due giovani giuristi, Peppe Gioeni e Andrea Puglisi, con un salto nel mondo della ristorazione, promette di far dilagare in città la novità degli smash burger. Una innovativa tecnica di cottura che arriva da New York e che è possibile assaggiare anche nel capoluogo etneo in modalità da asporto o con consegne a domicilio. Dopo aver prenotato sull’apposita app o sui monitor disponibili nel locale. Una novità per tutti, anche per chi non ama le carni rosse: nel menu, infatti, ci sono anche hamburger di pollo e vegetariani.
La bottega di Nip Burger appena inaugurata è caratterizzata da una cucina a vista per seguire le fasi di preparazione del proprio ordine. E far aumentare l’acquolina in bocca, in attesa della propria box da portare ancora bollente a casa o per uno sfizioso pasto veloce all’aperto. Un’attesa che sarà brevissima, promettono i titolari, insieme ai prezzi concorrenziali: «Da fast food, ma con prodotti locali di alta qualità», spiegano. Protagonista, però, rimane l’hamburger e la sua particolare cottura: smashato – cioè, schiacciato – sulla piastra rovente, sviluppa una crosticina che evita la fuoriuscita dei succhi. Per un risultato succulento e croccante al tempo stesso. «Siamo felici di aver finalmente aperto le nostre porte e di poter condividere con tutti il nostro progetto e la nostra passione – commentano Gioeni e Puglisi – E speriamo che questo sia solo il primo passo. L’obiettivo è portare lo smash burger vicino a tutti, magari con un franchising».