Nei prossimi giorni andranno via le transenne, ma si aspetta Tecnis per avere la certezza dei tempi di smobilitazione del cantiere e del ritorno della circolazione veicolare dopo oltre tre anni. Tempi che saranno invece più lunghi per la vicina via Sicilia
Anello Ferroviario, segnali di sblocco in viale Lazio Arcuri: «Potrebbe tornare transitabile entro marzo»
Piccoli segnali positivi dal cantiere per l’Anello ferroviario in viale Lazio. L’arteria viaria che affluisce su via Libertà potrebbe tornare transitabile entro poco tempo. Sono iniziati infatti i primi lavori per la liberazione di una piccola porzione dell’area, che dovrebbero culminare con la restituzione della transitabilità sulla strada. Il condizionale, tuttavia, resta d’obbligo, anche secondo le parole dell’assessore alla Rigenerazione urbana, Emilio Arcuri, che a precisa domanda sulla riapertura del viale risponde «Entro marzo, Tecnis permettendo».
Tecnis che si è vista costretta, da par suo, a dare un’accelerata al processo di smobilitazione delle aree completate del cantiere, vista anche la ferma istanza da parte dell’amministrazione comunale, disposta a concedere nuove aree, come il ritorno delle transenne in piazza Castelnuovo, solo a fronte di un processo di liberazione di zone occupate dai lavori in via Emerico Amari, dove è già stata restituita un’altra, seppur piccola, parte di strada e appunto viale Lazio. «È chiaro che non si possono mettere a disposizione nuove zone della città se non c’è contestualmente il ripristino di ciò che era stato già occupato – aveva dichiarato sempre Arcuri in occasione della nuova ordinanza relativa al cantiere – Dall’azienda sono arrivate delle rassicurazioni in questo senso, vediamo come procede. Su via Emerico Amari i ritmi vanno in questa direzione».
La restituzione di viale Lazio alla viabilità sarebbe una boccata d’ossigeno per il traffico cittadino su via Libertà e non solo dopo oltre tre anni di occupazione da parte dei lavori di Tecnis, che in quella zona dovrà realizzare una fermata dell’Anello. Tempi più lunghi, invece, per la vicina via Sicilia, dove i residenti dovranno attendere ancora almeno un anno per vedere la rimozione delle transenne.