Il presidente della Commissione Attività produttive del Comune lancia un nuovo allarme sulla sicurezza nel cantiere in via Amari dove oggi una signora per poco non è rimasta ferita e invita il sindaco e il prefetto a intervenire anche per chiedere la rescissione del contratto con Tecnis
Anello ferroviario, crollano barriere cantiere Caracausi: «Tragedia sfiorata in via Amari»
Questa mattina in via Emerico Amari una donna ha rischiato di essere colpita dalle barriere che delimitano il cantiere dell’anello ferroviario, probabilmente urtate da un mezzo in movimento. «Quindici giorni fa avevamo denunciato il rischio sicurezza nel cantiere – afferma Paolo Caracausi (Idv), presidente della commissione Attività produttive del Comune – e oggi si è sfiorata la tragedia. Serve necessariamente la tragedia perché di chi competenza prenda provvedimenti?».
Il consigliere comunale dell’Italia dei Valori quindi invita «ancora una volta» il sindaco e il prefetto a intervenire e a chiedere a Rfi di valutare la rescissione del contratto con l’azienda. In caso contrario, sottolinea ancora Caracausi, «il commissario di Tecnis deve assumere concreti impegni affinché il cantiere sia messo in sicurezza e perché i lavori abbiano una data certa di conclusione. Palermo, i residenti e i commercianti non possono rimanere ostaggi di un cantiere infinito».