Dopo o forconi - e, chissà, magari insieme con i foconi (non bisogna mai mettere limiti alla provvidenza divina) - scendono in piazza anche i pensionati della sicilia. E lo fanno per protestare contro una politica siciliana sorda alle istanze, peraltro giuste, degli anziani. Lappuntamento è per questa mattina, a palermo, a partire dalle 10,00, davanti palazzo dorleans, la sede del governo della regione. I pensionati istituiranno un presidio davanti la sede della presidenza della regione per consegnare al governatore raffaele lombardo le oltre centomila firme che le tre sigle sindacali dei pensionati (spia cgil, fnp cisl e uilp uil) hanno raccolto con una petizione negli ultimi mesi del 2010. Firme che non sono mai riuscisti a consegnare a lombardo che si è sempre rifiutato di riceverli.
Anche i pensionati oggi in piazza
Dopo o Forconi – e, chissà, magari insieme con i Foconi (non bisogna mai mettere limiti alla Provvidenza divina) – scendono in piazza anche i pensionati della Sicilia. E lo fanno per protestare contro una politica siciliana sorda alle istanze, peraltro giuste, degli anziani. Lappuntamento è per questa mattina, a Palermo, a partire dalle 10,00, davanti Palazzo dOrleans, la sede del governo della Regione. I pensionati istituiranno un presidio davanti la sede della presidenza della Regione per consegnare al governatore Raffaele Lombardo le oltre centomila firme che le tre sigle sindacali dei pensionati (Spia Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil) hanno raccolto con una petizione negli ultimi mesi del 2010. Firme che non sono mai riuscisti a consegnare a Lombardo che si è sempre rifiutato di riceverli.
Le tre organizzazioni sindacali chiedono al governo Lombardo – e, naturalmente, al parlamento dellIsola – una legge regionale che accolga le necessità legate alle politiche sociali e alla non autosufficienza dei siciliani
La petizione avviata nel 2010 e chiusa a dicembre dello stesso anno. I pensionati siciliani chiedono:
– una legge regionale quadro organica delle politiche sociali e di integrazione socio sanitaria in Sicilia, che recepisca la legge 328/00 e prenda il meglio della legislazione siciliana prodotta in materia;
– una legge regionale sulla Non autosufficienza;
– una legge sullAccreditamento dei servizi e delle prestazioni sociali;
– interventi immediati di contrasto alla povertà, attraverso il recupero diretto ed indiretto del potere dacquisto delle pensioni ( esenzioni addizionali Irpef, tassazione sociale e tariffe sociali, ecc), e labolizione dei ticket sanitari su farmaceutica e diagnostica.