La commissione regionale di garanzia ribadisce il principio in vista delle prossime amministrative. Intanto raciti incontra a roma il vicesegretario nazionale del partito sul tema dei rapporti col governo siciliano
Amministrative: “Gli iscritti al PD non possono fare parte di altri movimenti”. E Raciti vola a Roma
LA COMMISSIONE REGIONALE DI GARANZIA RIBADISCE IL PRINCIPIO IN VISTA DELLE PROSSIME AMMINISTRATIVE. INTANTO RACITI INCONTRA A ROMA IL VICESEGRETARIO NAZIONALE DEL PARTITO SUL TEMA DEI RAPPORTI COL GOVERNO SICILIANO
Scade sabato 26 aprile scade il termine per la presentazione delle candidature per le elezioni amministrative del 25 Maggio che in Sicilia interessano 37 Comuni (qui l’elenco).
E con l’avvicinarsi della deadline, il PD siciliano mette le mani avanti ribadendo un principio che era già stato stabilito dal partito nazionale, ma che in Sicilia, è stato in molti casi ignorato: gli iscritti al PD non possono far parte di altri movimenti politici.
In buona sostanza, alla luce del marasma di movimenti e movimentucci che sono fioriti in Sicilia (dal Megafono ai Drs, per fare un esempio) i potenziali candidati si scordino di potere stare con un piede in due scarpe.
A ribadire il concetto, la Commissione regionale di garanzia, presieduta da Giovanni Bruno (nella foto), che “in base allo statuto nazionale del Partito democratico e alla delibera della Commissione nazionale del 23 luglio 2013 riguardante ladesione di iscritti del Pd ad altri movimenti politici, ha deliberato, allunanimità, che gli iscritti al PD non possono far parte di altri movimenti politici pena la cancellazione dallanagrafe per due anni”.
La Commissione regionale ha, inoltre, stabilito che sarà cura delle Commissioni provinciali di garanzia fare osservare tale determinazione. La disposizione è stata inviata agli organismi regionali e alle federazioni provinciali del PD Sicilia.
Intanto, stamattina a Roma,una riunione tra il segretario regionale Fausto Raciti e il vicesegretario nazionale, Lorenzo Guerini:
“Durante il colloquio sono state discusse le tematiche della situazione politica regionale siciliana- si legge in un sintetico comunicato del PD- In particolare, sono state approfondite le modalità attorno alle quali poter ristabilire un rapporto più incisivo tra il Governo regionale e il Pd Sicilia, che possa consentire al partito di esercitare la propria funzione in maniera piena ed efficace”.