Amianto a Pozzillo, la bonifica partirà a Ferragosto? La promessa di Alì: «Pronti a entrare con i finanzieri»

Dopo decenni d’attesa e i rallentamenti dell’ultimo anno con il loro carico di polemiche, la bonifica dell’amianto Pozzillo sembra prossima a partire. L’avvio della rimozione dell’ingente quantità di eternit dell’ex stabilimento delle Acque Pozzillo potrebbe avvenire, stando a quanto dichiara l’amministrazione comunale, a Ferragosto. 

Due anni fa l’appalto da 250mila euro per mettere in sicurezza la bomba ecologica a due passi dal mare veniva assegnato dal Comune a un’impresa specializzata del Messinese. «Eravamo pronti già da tempo, ma ci serviva l’autorizzazione per entrare nello stabilimento che risulta sotto sequestro a causa delle pendenze dei proprietari», spiega a MeridioNews il primo cittadino Stefano Alì. Ma le lastre ondulate dal nocivo cuore di amianto sono ancora lì, al centro della frazione, sui tetti dei capannoni e non solo, con il loro carico di dubbi sulle ripercussioni per la salute pubblica. L’esposizione dell’organismo alla polvere tossica che si distacca dall’eternit usurato causa l’asbestosi e gravi forme tumorali, ma dati certi sull’incidenza delle malattie nell’area di Pozzillo non ne sono mai circolati. Certo è che bisognava intervenire, anche se i tempi della burocrazia e della giustizia abbiano reso tutto terribilmente complicato.

Il Comune di Acireale, stanziando la cifra durante l’amministrazione di Roberto Barbagallo, intendeva fare i lavori rivalendosi poi sui proprietari del sito, ovvero la Sidoti Acque srl. Dopo il fallimento, negli anni Novanta, della storica produzione di acque minerali leggermente alcaline, era stata l’impresa a rilevare le strutture nel 2008. Nello spazio a pochi metri dallo Ionio c’era anche l’idea di realizzare attività turistico-ricettive. E invece il vortice del contenzioso sulla bonifica del sito ha risucchiato ogni prospettiva, con riverberi sia in campo amministrativo che penale. Già in passato un ricorso davanti a Tar e Cga era stato promosso sotto l’amministrazione di Nino Garozzo, con risultati sfavorevoli a Sidoti Acque. Poi, dal 2018, l’iter è stato preso in mano dalla nuova giunta cinquestelle di Alì. 

L’amministrazione, spiegano dal municipio, ha inviato delle missive a Sidoti Acque per ottenere l’accesso, senza però ricevere risposta. «Abbiamo ottenuto l’autorizzazione del tribunale – dice Alì – e faremo ingresso al sito tramite la guardia di finanza, rimuovendo i sigilli col supporto delle forze dell’ordine». Il primo cittadino annuncia poi un’ordinanza che darà materialmente il via ai lavori – previa redazione di un piano di sicurezza del cantiere – la cui consegna effettiva dovrebbe avvenire, promette il Comune, nelle prossime settimane. La bonifica, tuttavia, riguarderà circa il 60-70 per cento dell’eternit presente all’interno dello stabilimento. La restante parte dovrà essere messa in sicurezza tramite un secondo appalto da circa 150mila euro. Somma che però, secondo recenti prese di posizione dell’opposizione, non figurerebbe nell’ultimo piano triennale delle opere pubbliche varato da Acireale. «Il punto resta la disponibilità economica, ci serve trovare i soldi – aggiunge Alì – perché è il Comune ad anticiparli salvo poi rivalersi sui proprietari della struttura». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]