Avevano seminato il panico entrando nelle case di alcuni pensionati e, dopo averli sequestrati, li avevano rapinati agendo con particolare spregiudicatezza. In un caso una donna di 86 anni è stata colpita al viso, provocandole un trauma cranico, mentre in un altro una coppia è stata legata e imbavagliata
Rapine violente in ville ad Altavilla Presi di mira anziani: un arresto
Avevano seminato il panico entrando nelle case di alcuni anziani e, dopo averle sequestrati, li avevano rapinati agendo con particolare violenza e spregiudicatezza. In un caso una donna di 86 anni è stata colpita al viso, provocandole un trauma cranico mentre in un altro una coppia è stata legata e imbavagliata. Uno degli autori, Costel Neagu, 28 anni, di origini rumene, è stato arrestato oggi dai carabinieri con l’accusa di rapina in abitazione, sequestro di persona e ricettazione di un telefono cellulare asportato nel corso di un’altra rapina. L’uomo ha partecipato, assieme a una banda composta da altri tre uomini, ad almeno due colpi nel Palermitano.
Le indagini, coordinate da Annadomenica Gallucci, sostituto pm nella Procura di Termini Imerese, sono partite nell’agosto 2013 e hanno consentito di far luce, per ora, su due rapine in abitazione compiute, rispettivamente l’8 agosto e il 21 settembre 2013, ad Altavilla Milicia ai danni di anziani da una banda composta da quattro elementi.
I due episodi fin da subito avevano presentato agli occhi degli inquirenti forti elementi di analogia, a partire dal forte accento dell’Europa dell’Est di una parte dei rapinatori e avevano adottato il medesimo modus operandi, particolarmente efferate, sempre selezionando le proprie vittime tra gli anziani che risiedevano nelle frazioni più isolate. Dopo essere penetrati di notte nelle abitazioni con un passamontagna, nella prima occasione avevano infatti colpito al volto una 85 enne, provocandole un trauma cranico facciale, mentre nella seconda circostanza avevano addirittura sequestrato una coppia di anziani, lasciata per ore immobilizzata e legata mani e piedi con del nastro adesivo all’interno di una stanza mentre venivano sottratti computer, monili in oro ed un televisore.
A incastrare Neagu, gli esiti della comparazione delle informazioni raccolte da diversi testimoni, che hanno trovato conferma anche nei filmati raccolti dai sistemi di videosorveglianza. L’uomo, inoltre, è stato trovato in possesso di un cellulare rubato durante una rapina. Continuano le indagni da parte degli inquirenti per individuare gli altri componenti della banda.