Altavilla Milicia, è caos elezioni dopo lo scioglimento C’è lista Sicilia Futura, ma il partito forse appoggia altri

La lista di Sicilia Futura per le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Altavilla Milicia è pronta, ma i vertici del partito fondato dall’ex ministro Salvatore Cardinale non ne riconoscono la legittimità e non escludono di appoggiare un altro candidato sindaco, il direttore dell’ufficio postale Giuseppe Arrigo. È questa la clamorosa svolta che potrebbe verificarsi a meno di un mese dalla data delle consultazioni, previste per il 27 novembre. A delineare i contorni del contesto in cui si è creata la situazione è il presidente provinciale di Sicilia Futura Gerlando Inzerillo: «C’è stata un’azione solitaria di Ciro Coniglio, sindaco di Baucina e componente dell’assemblea del partito, che è il promotore di questa lista che è stata presentata ad Altavilla col simbolo del partito. Un’iniziativa che ha avuto luogo senza nessuna consultazione democratica, come dovrebbe svolgersi in un partito. Si è trattato di una leggerezza, probabilmente legata all’egoismo tipico degli aspiranti candidati alle elezioni regionali». Sarebbe questa, secondo Inzerillo, l’ambizione di Coniglio: correre per una poltrona a Sala d’Ercole alla prossima tornata elettorale.

Da qui la clamorosa decisione che potrebbe essere deliberata dagli organi ufficiali del partito, quella di appoggiare un candidato diverso da Antonio Barricelli, sostenuto dalla lista che porta il simbolo di Sicilia Futura. «Non voglio fare polemica con Ciro Coniglio – ci tiene a sottolineare Inzerillo – Il partito però non può riconoscere un gruppo di soggetti che non conosce nemmeno fisicamente. Per questa ragione potremmo essere costretti ad appoggiare candidati diversi, rinviando la discussione interna a dopo le elezioni. Potremmo sostenere il direttore dell’ufficio postale di Altavilla Giuseppe Arrigo. Nella sua lista ci sono candidati amici che si sono precipitati a a sostenere questa proposta elettorale». 

Un’azione che non può essere sostenuta dal partito, quella di Coniglio, ma che Inzerillo esclude possa essere un motivo di rottura con lo stesso sindaco di Baucina: «C’è un gruppo di amici ad Altavilla che fa parte di Sicilia Futura da tempo, pur non avendo cariche all’interno del partito, che è rimasto spiazzato dalla presentazione della lista, che noi disconosciamo per un fatto di natura etica. Siamo sempre legati a Ciro Coniglio, non sono previste sanzioni o ammende, ma non possiamo riconoscere il lavoro che ha fatto se non viene condiviso con tutti gli organi del partito».

Più duri i toni utilizzati dai deputati regionali del partito, Edy Tamaio – che è anche segretario regionale del partito – e Salvatore Lo Giudice, che hanno criticato apertamente la presentazione delle candidature, pur non facendo diretto riferimento a Coniglio: «La lista elettorale che reca il nome di Sicilia Futura per le amministrative di Altavilla Milicia non è riconosciuta ufficialmente da nostro movimento politico – si legge in una nota dal tono lapidario -. Prendiamo dunque le distanze da coloro i quali hanno predisposto tale lista per le elezioni del 27 novembre prossimo. Pur avendo attivisti di Sicilia Futura nel comune, registriamo che questi non sono stati coinvolti nella redazione della lista. Pertanto ci riteniamo estranei dalla competizione elettorale, pur confermando la nostra attenzione e l’impegno per far crescere Altavilla Milicia. Porteremo avanti la nostra progettualità politica con gli aderenti al nostro movimento». 


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Il presidente provinciale del movimento politico Gerlando Inzerillo: «Iniziativa solitaria del sindaco di Baucina Ciro Coniglio, potremmo sostenere un candidato diverso da quello scelto da chi ha agito senza consultarsi con gli organi democratici della nostra formazione». Tamajo e Lo Giudice: «Nostri attivisti non sono stati coinvolti»

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