I rappresentanti di categoria, che già nei giorni scorsi avevano espresso perplessità, parlano di «rischio bad company» dietro l'operazione
Almaviva, braccio di ferro con i sindacati Due ore di vertice sulla proposta newco
Un nuovo capitolo sulla vicenda dei call center in città. È braccio di ferro tra Almaviva Contact e i sindacati sull’avviso delle procedure di conferimento del ramo d’azienda per la sede palermitana, dove il colosso delle telecomunicazioni conta 3.400 lavoratori. È quanto emerge dal vertice, durato oltre due ore nella sede siciliana degli industriali, per esaminare la proposta dell’azienda anticipata la scorsa settimana alle Rsu aziendali.
Ai componenti delle segreterie nazionali di Fistel Cisl, Uilcom Uil, Slc Cgil e Ugl Telecomunicazioni, Almaviva Contact ha illustrato i dettagli della proposta, che riguarda la costituzione di una newco, una società di capitali a responsabilità limitata, controllata al 100 per cento da Almaviva Contact nella quale far confluire, entro il 18 giugno, il complesso di risorse umane e strutture operanti a Palermo. I sindacati, che già nei giorni scorsi avevano espresso perplessità, parlano di «rischio bad company» dietro l’operazione.