I futuri manager impareranno ad organizzare le aziende grazie a consolle e giochi di simulazione
All’università con i videogiochi: la Cattolica insegna i Sims
I nuovi strumenti didattici viaggiano sulla consolle. L’università Cattolica di Milano ha annunciato che strutturerà i prossimi corsi di Organizzazione aziendale, laurea triennale in Economia, curriculum Managment delle imprese, grazie alla realtà virtuale di uno dei videogochi più famosi del mondo, “The Sims”. Perché? Ma perché il gioco in questione, nominato a pochi giorni dalla sua uscita sul mercato “il numero uno di tutti i tempi”, si basa sulla capacità da parte del videogiocatore di simulare la vita reale.
I personaggi di “The Sims” (contrazione di simulation), pur avendo le loro peculiarità fisiche e comportamentali, hanno bisogno che qualcuno organizzi la loro vita, costruisca case per loro, li segua durante il lavoro, gli svaghi, insomma: faccia il demiurgo delle loro vite. Se all’inizio si trattava di intervenire su questioni basiche come il taglio di capelli, l’arredo di casa o la creazione di un guardaroba, soluzioni che poi ci si poteva scambiare online con altri utenti appassionati, il grande successo del gioco ha portato il suo creatore Will Wright a ideare nuove versioni.
Le più recenti, dopo l’arrivo di “The Sims 2” che ha rimpiazzato il primo, sono le due espansioni “Nightlife” e “University”. In quest’ultima ha preso vita una nuova fascia d’età dopo quella adulta e infantile, ovvero quella dei giovani-adulti. Cosa organizzare? Il corso di studi universitario con tanto di agenda delle lezioni del campus da tenere bene aggiornata, le relazioni sociali all’interno dell’ateneo e tutto quello di cui uno studente può avere bisogno, anche una rock band. Solo per quest’ultima versione sono stati creati la bellezza di 125 nuovi oggetti, un campo vastissimo, e sempre in progress, per manipolare la realtà non solo a scopi ludici, ma anche per studi seri come quelli del managment.