Alea, il gioco come scommessa

Giorno 23 Maggio 2007 negli spazi dell’ex Monastero dei Benedettini di Catania è stata inaugurata la mostra Alea, il gioco come scommessa a cura di Franco De Grazia. Questa è la seconda di quattro mostre a tema che si svolgeranno all’ex Monastero dei Benedettini e che saranno replicate nella chiesa di S.Teresa a Ragusa Ibla. Gli artisti che hanno partecipato alla mostra sono Nino Costa, Giacomo Failla, Concetto Gazzetta, Carlo Lauricella, Leopoldo Mazzoleni, Salvatore Mineo, Antonio Portale, tutti con una solida esperienza e con diversi orientamenti espressivi.

Il tema della mostra è stato tradotto dagli artisti in sculture ed istallazioni che si articolano in modo armonico. È interessante come gli artisti non abbiano rappresentato il tema del gioco con opere vivaci e “leggere”, ma con opere che propongono metafore profonde su cui riflettere. Come se ognuno di loro ricordasse il suo “gioco preferito” non con lo spirito vivace del fanciullo, ma con la mente razionale e malinconica dell’adulto.

Salvatore Mineo presenta due opere: la prima richiama i giochi dell’infanzia, quando i bambini giocavano per strada segnando i numeri con un gessetto sull’asfalto; la seconda è una scatola ludica contenente una scacchiera. Nelle due opere c’è sempre la presenza di un uomo che osserva: nella prima opera come un’ombra inquietante, nella seconda come un omino che osserva impassibile.
I dadi di Giacomo Failla presentano al centro di ogni faccia lo stesso valore numerico. È un’opera “geometrica” che si avvale della figura del quadrato per definire tutti gli elementi che la compongono.
Nel “contrappeso” di Leopoldo Mazzoleni protagonista del gioco è il rapporto spazio/tempo con elementi che si “piegano” nello spazio consumandosi nel tempo.
Il lanciatore di dadi di Antonio Portale è una figura ambigua: anziché lanciare sembra trattenere, come se la “scommessa” faccia avere dei ripensamenti che bloccano l’azione.
Concetto Guzzetta rappresenta un campo da calcetto utilizzando come giocatore l’atleta classico (kouros) che si ripete modularmene (nella foto). È un’opera rigorosa che racchiude in sé cultura classica e contemporanea.
Carlo Lauricella mostra due scatole contenenti elementi modulari che si susseguono creando un effetto pieno/vuoto, luce/ombra.
Nell’istallazione di Nino Costa il gioco sta nel guardare la propria immagine riflessa allo specchio, è un’opera aperta con cui lo spettatore può interagire. Gli specchi sono appesi su assi di ferro che fanno intravedere chi sta di fronte. Ma la regola del gioco è di guardare la propria immagine allo specchio. Con questa istallazione è come se l’artista volesse far riflettere su un mondo che pensa solo all’immagine del singolo senza preoccuparsi di chi gli sta di fronte.

La mostra si concluderà il 1 Giugno 2007, ma sarà riproposta a Ragusa Ibla negli spazi della chiesa di S. Teresa dal 6 al 18 Giugno.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]