Un lavoratore edile è stato denunciato e probabilmente perderà il sussidio. È stato scoperto dai carabinieri, insieme ad altri cinque irregolari in due cantieri tra Alcamo e San Vito Lo Capo
Alcamo, lavorava in nero ma con reddito di cittadinanza Operaio denunciato, titolari delle ditte sospesi e multati
Lavorava in nero, in un cantiere edile peraltro nemmeno in regola, e percepiva il reddito di cittadinanza. Un uomo, C.S., è stato sorpreso nella giornata del 30 maggio dai carabinieri di San Vito Lo Capo, nel Trapanese, nel corso di alcune attività ispettive.
I militari dell’Arma hanno effettuati controlli insieme al Nucleo
Ispettorato del Lavoro di Trapani, unitamente a funzionari dell’INSP di Trapani, eseguendo mirati servizi finalizzati al controllo dell’osservanza degli obblighi in materia di
lavoro, nonché di salute e sicurezza dei lavoratori.
Nello specifico, sono state ispezionate alcune ditte di costruzione, con relativi cantieri edili, tra i comuni di Alcamo e San Vito lo Capo. Nel corso di due attività ispettive sono emerse
diverse irregolarità: l’omessa sorveglianza sanitaria, la mancata formazione e
informazione dei lavoratori sui rischi legati all’attività, la mancata consegna dei dispositivi di protezione individuale, la presenza di ponteggi non
adeguatamente armati in modo da evitare cadute e la mancata redazione
del Piano Operativo di Sicurezza.
Inoltre cinque lavoratori sono risultati irregolari e uno di loro, in particolare, a seguito degli accertamenti svolti, è risultato percepire il reddito di cittadinanza. L’uomo è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria e, se le accuse verranno confermate, perderà il sussidio, mentre gli amministratori unici delle due imprese edili sono stati sospesi dall’attività imprenditoriali. Nel complesso sono state accertate sanzioni amministrative per 14mila 400 euro
e ammende per 7mila 723 euro.