L'iniziativa, coinvolge anche la curia vescovile e le principali istituzioni, punta anche a sensibilizzare gli acquirenti. «La vendita di merce falsa, che produce un’alterazione del mercato regolare e causa ingenti perdite a carico di chi disegna, produce o vende i prodotti originali», si legge in una nota
Agrigento, vestiti contraffatti dati in beneficenza Fiamme gialle: «A famiglie indigenti e migranti»
Oltre mille capi di abbigliamento tra scarpe e magliette. È quanto donato in beneficenza dalla guardia di finanza di Agrigento, in collaborazione con la curia vescovile, la prefettura e la Procura della Repubblica.
I vestiti e le calzature provengono dai sequestri compiuti dalle Fiamme gialle in tutta la provincia. Tra i destinatari non soltanto persone bisognose, ma anche i migranti che arrivano in Sicilia. «I capi – sottolinea la guardia di finanza – saranno destinati, parte alle famiglie più indigenti, parte alle migliaia di persone che sbarcano quasi quotidianamente sulle nostre coste con mezzi di fortuna».
L’iniziativa punta anche a sensibilizzare le persone ad acquistare in maniera consapevole. «Anche quest’anno si è tentato – si legge in una nota – non solo di dare una mano concreta a chi ha più bisogno, ma anche di cercare di indirizzare l’attenzione di tutti su un fenomeno, quale quello della vendita di merce falsa, che produce un’alterazione del mercato regolare e causa ingenti perdite a carico di chi disegna, produce o vende i prodotti originali».