Si trova in contrada Chimento, e rappresenta l'ultimo caso di inciviltà. Gli ambientalisti ritengono che l'unico modo per evitare fatti del genere sia quello di punire i trasgressori. Guarda le foto
Agrigento, discarica abusiva vicino Valle dei Templi Mareamico: «Ci vogliono telecamere e più sanzioni»
Spazzatura con vista sul tempio di Giunone. Accade ad Agrigento, dove l’associazione ambientalista Mareamico denuncia l’ennesimo caso di inciviltà, con una discarica abusiva che sorge in contrada Chimento, a poche centinaia di metri dai siti archeologici. L’associazione chiede alle autorità che si intervenga con un sistema di videosorveglianza. «L’unico modo per estirpare questa incivile abitudine è quella di piazzare le telecamere e sanzionare i trasgressori – si legge in una nota -. Mareamico lo ha fatto questa estate a Punta bianca, e oggi la discarica non esiste più».
La questione rifiuti in Sicilia è tornata al centro dell’attenzione una settimana fa, con il presidente della Regione, Rosario Crocetta, che ha rinnovato le ordinanze semestrali per autorizzare il conferimento dei rifiuti nelle discariche. Un provvedimento criticato da molti, perché prova del fatto che il più volte annunciato piano regionale dei rifiuti – lo strumento che dovrebbe pianificare il futuro dello smaltimento della spazzatura prodotta nell’Isola – tardi ancora ad arrivare.