Invitati tutti i professionisti della sanità: «Le violenze nelle strutture sanitarie rappresentano un cortocircuito culturale causato dalla crisi di un intero Paese»
Aggressioni ai medici, domani sit-in al Politeama «Tensioni pazienti ricaduta di un disagio profondo»
Dopo le numerosi aggressioni a infermieri e medici domani, alle 15.30, sit-in a piazza Politeama, organizzato dall’ordine dei medici di Palermo che rilancia l’appello a tutti i professionisti della sanità, rappresentanti istituzionali, sindacali e associazioni di pazienti, a manifestare pacificamente contro ogni forma di aggressione, a partire dalle violenze che si consumano ogni giorno negli ospedali e nei luoghi di prima emergenza ai danni dei medici e del personale sanitario.
«Le violenze nelle strutture sanitarie rappresentano un cortocircuito culturale causato dalla crisi di un intero Paese – spiega il presidente dei medici, Toti Amato – e le tensioni dei pazienti sono l’espressione della ricaduta di un disagio profondo. Per questo, sarebbe un grosso sbaglio cercare e confinare le cause di tutta questa violenza nelle strutture ospedaliere. Per ripristinare, tra pazienti e professionisti della sanità, quel clima perduto di stima, fiducia e rispetto, occorre innanzitutto sensibilizzare tutti i cittadini investendo nella comunicazione. E in questo percorso tutti i professionisti della carta stampata, tv e web rappresentano lo strumento indispensabile più efficace».