Gli indagati sono accusati a vario titolo dei reati di lesioni aggravate, violazione di domicilio, interruzione di pubblico servizio e minacce a pubblico ufficiale. L'aggressione era avvenuta la sera dell'1 gennaio al pronto soccorso dell'ospedale catanese di via Plebiscito
Aggressione al Vittorio Emanuele, sette arresti Il commando è accusato di lesioni e minacce
La polizia ha arrestato i presunti aggressori del medico del pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele. Gli agenti hanno dato esecuzione a un’ordinanza nei confronti di sette persone. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, dei reati di lesioni aggravate, violazione di domicilio, interruzione di pubblico servizio e minacce a pubblico ufficiale. Le indagini condotte dalla squadra mobile avrebbero consentito di individuare i presunti autori dell’aggressione avvenuta la sera dell’1 gennaio scorso nei confronti del medico di servizio presso il pronto soccorso dell’ospedale catanese.
Secondo gli inquirenti il pestaggio era scaturito dopo una duplice richiesta verbale, la seconda con il supporto di un parente operatore del 118, avanzata a un medico che si trovava presso il triage: gli aggressori avrebbero preteso di conoscere l’identità di una donna ricoverata nel pomeriggio dopo un incidente stradale. Ovviamente, attenendosi a quanto prescritto per legge, il medico si era opposto, argomentando che non era legittimato a fornire le generalità di pazienti a chi non è diretto congiunto.