È stata lei stessa a chiamare gli agenti dopo un litigio col compagno, che aveva già denunciato per quanto subito. L'uomo, un 60enne, era già stato destinatario di un provvedimento di divieto di avvicinamento
Aggredita e minacciata dal compagno con un’arma Polizia interviene e salva la donna da un’altra violenza
Aggredita e minacciata dal compagno 60enne, viene salvata dai poliziotti dopo la sua richiesta di aiuto al numero d’emergenza. È la storia che vede protagonista una donna vittima di maltrattamenti in zona Nesima che, anche nel momento in cui ha trovato il coraggio di telefonare durante l’ennesima violenza subita, è stata minacciata dal compagno, dovendo interrompere la chiamata. I poliziotti, giunti sul posto, hanno bloccato l’uomo che stava uscendo dall’abitazione, tentando di nascondere la presenza della compagna.
Mentre l’uomo sosteneva che la compagna non abitava più con lui, quest’ultima è intervenuta confermando agli agenti di vivere con lui e le figlie minori. in stato di visibile agitazione ed affanno, la quale smentiva l’uomo, riferendo di vivere con lui e le di lei figlie minori. La donna aveva già denunciato il compagno per maltrattamenti, e per questo motivo l’Autorità giudiziaria aveva applicato la misura di divieto di avvicinamento ha raccontato di aver avuto un violento litigio col marito, affermando di essere stata minacciata anche un un’arma. I poliziotti hanno attuato una perquisizione. In un locale adibito a stalla è stato trovato un puledro senza microchip e documentazione sanitaria. Terminati tutti gli accertamenti, l’uomo è stato condotto in Questura, mentre la vittima veniva accompagnata tramite ambulanza presso il pronto soccorso di un nosocomio cittadino per le cure del caso.