«Nonostante le denunce, io ne uscirò senza alcun problema, mentre tu verrai rinchiusa in manicomio». È questa una delle minacce che un uomo di 44 anni di Tremestieri Etneo (in provincia di Catania) ha rivolto nei confronti della madre 66enne – a casa della quale viveva – che lo ha denunciato per maltrattamenti in famiglia ed estorsione. L’uomo, che era già stato condannato per gli stessi reati anni fa, adesso è finito nel carcere di piazza Lanza a Catania.
Comportamenti violenti contro la madre sarebbero stati l’abitudine per il 44enne. Disoccupato e abituale assuntore di droghe, l’uomo era stato riaccolto nella casa di famiglia ma avrebbe subito ricominciato ad avere atteggiamenti aggressivi. In diverse occasioni avrebbe minacciato di morte la madre. Dopo queste minacce, la donna ha raccontato di avere riscontrato delle manomissioni nella sua auto parcheggiata nel cortile condominiale che le hanno dato problemi al radiatore e al motore. In un episodio che è stato ricostruito nel corso delle indagini, il 44enne avrebbe lanciato contro la madre una sedia da cucina quando questa è entrata nella stanza e ha acceso la luce.
Spaventata dai comportamenti del figlio, la donna ha iniziato a chiudersi a chiave in camera da letto per dormire. Tutto questo sarebbe stato aggravato dal mancato intervento da parte del marito della vittima che, anzi, avrebbe perfino giustificato il figlio, addebitando all’uso di sostanze stupefacenti i suoi atteggiamenti violenti. Quando i carabinieri sono arrivati per portarlo in carcere, in un primo momento il 44enne si è rifiutato di salire nell’auto. Poi, una volta in strada, mentre stava per salire in macchina, l’uomo ha tentato la fuga ma è stato fermato dai militari con cui ha ingaggiato una breve colluttazione. Un carabinieri è stato colpito al volto ed è rimasto ferito all’altezza del naso. Per il 44enne, a quel punto, è scattato anche l’arresto in flagranza per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
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