Aeroporto, un nuovo terreno per allungare la pista Pistorio: «Entro 2019 ci sarà la fermata del treno»

Un lotto di terreno che misura nove ettari, su cui sorgono una caserma, magazzini e locali tecnici per circa 55mila metri cubi. Sono i beni acquisiti oggi dalla Sac in concessione quarantennale. Ultimo passaggio di una slavina di trasferimenti che parte dal ministero della Difesa, passa dall’Agenzia del demanio e dall’Enac fino a giungere, per l’appunto, alla società che gestisce l’aeroporto di Catania. Gli immobili costituivano il comando etneo dell’Aeronautica militare, oggi trasferito a Sigonella. Un’operazione che, almeno in prospettiva, verrà utilizzata per l’espansione dell’aerostazione in due direzioni: l’allungamento della pista e il collegamento ferroviario con il centro della città. Il terreno è infatti costeggiato da binari di Rete ferroviaria italiana, società per azioni controllata da Ferrovie dello Stato, che lambiscono l’area aeroportuale. 

Sulla fermata della ferrovia esiste già un cronoprogramma. Lo spiega a MeridioNews l’assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pistorio: «Il mio assessorato – dichiara – ha già programmato la sua quota di finanziamento. La fermata costa cinque milioni di euro, la stazione completa invece 15 milioni. Rfi – conclude Pistorio – ci garantisce di concludere i lavori per la fermata in due anni, dunque entro il 2019». La struttura dovrebbe sorgere a 700 metri dall’aeroporto. Il piano prevede un sistema di bus navetta che conduca i passeggeri fino allo scalo. 

L’opera è però subordinata all’interramento dei binari, per non interferire con il progetto di allungamento della pista. Risulta invece meno chiara la tempistica per la costruzione della stazione, che dovrebbe chiamarsi Santa Maria Goretti. Rete ferroviaria ha assunto l’impegno di finanziare la realizzazione della fermata entro due anni a seguito di un tavolo con Sac, Comune, Enac, Trenitalia ed Fce, oltre allo stesso Pistorio, svoltosi alla fine del luglio 2016 a Palermo, in assessorato. 

Un piano infrastrutturale da non confondere con la previsione della costruzione di una fermata della metropolitana nelle vicinanze dell’aeroporto, i cui lavori dovrebbero essere banditi la prossima estate e dovrebbero concludersi nel 2023. Il trasferimento di beni è stato reso noto nella mattina di oggi da un comunicato della Sac, al termine dell’incontro nel corso del quale sono state apposte sull’accordo le firme delle istituzioni coinvolte. Per il ministero della Difesa è intervenuto il generale di brigata Giancarlo Gambardella. «Un processo di espansione sul territorio – ha detto in quella sede l’ad di Sac Nico Torrisi – previsto già nel master plan e che, nel gennaio scorso, ha visto la cessione alla società aeroportuale del terreno di 4,5 ettari da parte del Comune di Catania. Con quest’ultima acquisizione si perfeziona il piano di investimenti di Sac nel medio periodo». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]