Sono tre le auto che sono state completamente distrutte dalle fiamme, questa notte, all’interno del parcheggio gestito dalla Fast srl in via Brucoli 2, poco distante dall’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania. Altri quattro veicoli, posteggiati nelle immediate vicinanze, sono rimasti danneggiati. L’incendio, secondo i vigili del fuoco, potrebbe essere di matrice dolosa. È per questo che il fatto è stato segnalato ai carabinieri etnei, affinché svolgano ulteriori accertamenti. A supportare questa ipotesi il fatto che le automobili — una Fiat Croma, una Citroen e una Suzuki Swift, tutte di proprietà di cittadini della provincia di Catania — erano ferme da giorni. Risulterebbe improbabile, quindi, che il fuoco sia stato causato da un corto circuito o dal surriscaldamento di una batteria. 

Il rogo è divampato intorno alle tre del mattino tra le macchine posteggiate nell’area di sosta Fast parking, dedicata per lo più ai passeggeri in partenza dallo scalo di Fontanarossa. Per spegnerlo ci sono volute due ore e mezza. A uscirne completamente carbonizzate tre automobili, mentre altre quattro — posteggiate lì vicino — hanno subito ingenti danni. Le due squadre dei pompieri intervenute sono rimaste sul posto fino all’alba di questa mattina, quando è stato richiesto l’intervento dei carabinieri. Le carcasse incendiate sono ancora nel parcheggio, in attesa che vengano fatti i rilievi della scientifica. Perché, riferiscono fonti investigative, gli elementi visibili che avrebbero potuto evidenziare cosa avrebbe causato le fiamme sono andati distrutti. 

I titolari del parcheggio sottolineano, comunque, che la natura dolosa del rogo non è stata accertata.