Un colpo di fucile all’addome, probabilmente una tragica fatalità. È così che è morto Antonino Monteleone, 68 anni, commercialista e padre dell’ex candidato sindaco al Comune di Adrano Nicola Monteleone. Il corpo è stato ritrovato intorno alle 12.50 in contrada Trave, in territorio adranita. Ad avvisare le forze dell’ordine sono stati i familiari: il cadavere è stato rinvenuto da un mezzadro che era andato alla ricerca di Monteleone insieme alla moglie di quest’ultimo.

La donna, nella tarda mattinata di oggi, si è insospettita del fatto che non riusciva ad avere notizie del marito, non ancora rientrato. Così si è fatta aiutare da un uomo che dà una mano alla loro famiglia a gestire alcuni fondi di campagna di cui sono proprietari. Dopo un primo tentativo in un terreno, la signora e il collaboratore sono andati in contrada Trave, dove si trova un altro appezzamento nelle loro disponibilità.

La moglie è rimasta ad attendere notizie in auto, mentre il mezzadro ha imboccato il sentiero poco agevole per arrivare al terreno. Finito il percorso, ha trovato il corpo. L’ipotesi più accreditata è che Antonino Monteleone fosse andato a raccogliere delle pesche ma, avendo visto un animale da cacciare, avrebbe imbracciato un vecchio fucile da caccia anni ’50 e avrebbe provato a sparare. Ma sarebbe scivolato, cadendo sull’arma dalla quale sarebbe partito il colpo che gli è stato fatale.

La salma è stata portata all’ospedale Cannizzaro per l’autopsia. La prima ispezione cadaverica, su richiesta della magistrata di turno Agata Consoli, è stata eseguita dal medico legale Giuseppe Ragazzi.