I vertici e l'esercito. Secondo le forze dell'ordine, quello inferto oggi alla cosca adranita è un duro colpo. Nell'ordinanza di custodia cautelare eseguita stamattina ci sono la droga, le rapine e le estorsioni. Ma anche gli accordi con il clan degli Scalisi, storicamente avversario, per spartirsi i soldi del pizzo. Guarda il video. In aggiornamento
Adrano, presi i vertici del clan Santangelo Maxi blitz scattato all’alba, trentatré arresti
Trentatré persone, tra le quali i presunti vertici del clan Santangelo di Adrano, storicamente alleato della famiglia di Cosa nostra Santapaola-Ercolano. Sono i contorni del maxi blitz eseguito questa mattina dagli uomini della squadra mobile e dal commissariato adranita. Le accuse sono, a vario titolo, di associazione mafiosa, associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione di droga e spaccio, estorsione, rapina, furto e armi. Sempre con l’aggravante mafiosa.
Secondo la ricostruzione della procura, i Santangelo, dopo anni di contrapposizione con il clan Scalisi, avevano raggiunto con la cosca avversaria un accordo per la gestione degli affari illeciti e la spartizione dei proventi delle estorsioni. Che sono infatti contestate ai presunti affiliati. Assieme a una rapina in abitazione e al furto di un bancomat con escavatore.